Saranno valutati a breve progetti di riqualificazione del Fiordo di Furore: è quanto assicurato dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Il Ministro, infatti, ha ribadito di “accettare con grande piacere l’invito a visitare Furore, in modo da valutare insieme progetti volti al recupero, il riuso e la valorizzazione del Fiordo di Furore, elemento paesaggistico unico nel suo genere e tra i simboli più riconosciuti della costiera Amalfitana nel mondo”.

Un intervento, quello del capo del Dicastero della Cultura, avvenuto in risposta ad una missiva del primo cittadino Giovanni Milo che lo aveva invitato a visitare il territorio furorese. ponendo attenzione, in particolare, alla sua fascia costiera.

Area, quest’ultima, che ha proprio nel Fiordo il suo centro nevralgico ed il cuore pulsante della sua storia, e che proprio per questi motivi merita maggior attenzione e cura.

Il Fiordo, del resto, era finito nuovamente al centro dell’attenzione in seguito alla realizzazione, ovviamente non autorizzata, di un graffito su un monazzeno sovrastante l’abitazione che fu il buen retiro di Anna Magnani negli anni immediatamente successivi alle riprese del film “L’Amore” del 1948. Il Distretto Turistico Costa d’Amalfi invitò gli enti competenti ad agire per la riqualificazione del Fiordo, affidato al coordinamento dei Distretti Turistici della Regione Campania. Il sindaco, da parte sua, rivendicò di aver condotto ogni azione possibile per preservare l’area dal degrado.

Tuttavia appare evidente che il Fiordo necessiti di un intervento di largo respiro che possa coinvolgere anche enti sovracomunali: un invito analogo era stato rivolto anche dal primo cittadino di Minori Andrea Reale che agli inizi di Dicembre aveva invitato il Ministro a visitare la Villa Romana del centro costiero evidenziando come il degrado del sito non fosse ascrivibile alle istituzioni comunali ma derivasse da una scarsa attenzione, negli anni precedenti, da parte del Ministero.

Ringrazio di cuore il Ministro Sangiuliano, per la prontezza e l’attenzione che ha ancora una volta dimostrato nei confronti del nostro territorio e per la stima manifestata nei confronti di chi ha l’onere e l’onore di amministrare la nostra comunità“: il commento del primo cittadino di Furore alla missiva del Ministro