Si è tenuta a Palazzo Sant’Agostino di Salerno la riunione operativa convocata dal Presidente della Provincia di Salerno per quanto riguarda i plessi scolastici di alcune città della provincia.
La riunione che ha unito il Presidente della Provincia Franco Alfieri, con i diversi sindaci della Costiera, si è posta come obiettivo l’avviamento di un percorso condiviso che porti alla redazione di un Piano Straordinario d’Intervento per la costruzione di nuovi edifici scolastici. Infatti, il fine è quello di porre termine al problema dei fitti passivi di immobili adibiti a scuole.
Alla riunione hanno partecipato tutti i sindaci dei Comuni interessati da questa problematica, cioè Agropoli, Angri, Baronissi, Capaccio Paestum, Contursi Terme, Maiori, Montesano sulla Marcellana, Nocera Inferiore, Padula, Pagani, Sarno, Sapri, Vallo della Lucania.
Nel ribadire la priorità della “struttura scuola” Fano ha dichiarato: “Per me la priorità è la scuola innanzitutto per la tutela del diritto allo studio. Dobbiamo assicurare ai nostri studenti edifici scolatici moderni e dignitosi. Subito dopo poi va fatto un ragionamento di economie di gestione. La Provincia paga quasi 4 milioni di fitti per locali adibiti a scuole che spesso non hanno le migliori condizioni ambientali ed educative previste dalla normativa vigente.”
Il Presidente ha poi aggiunto: ” È importante quindi che i Comuni procedano con l’individuazione di aree adatte, attraverso i propri strumenti urbanistici per poi proseguire con la progettazione edilizia. Noi come Provincia mettiamo a disposizione uno “studio di indirizzo alla progettazione di un edificio scolastico” tipo, come supporto alla programmazione. Ma è urgente partire dalla disponibilità delle aree in modo da poter definire quindi un Piano da sottoporre al Governo per il finanziamento.”
Fano ha poi concluso: “Dobbiamo ricordare che la mancanza di spazi scolastici limita l’offerta formativa, questo ci deve rafforzare nelle nostre richieste di risorse. Abbiamo il dovere di dare risposte alle esigenze concrete dei territori. Le nostre scelte e la sinergia istituzionale, fra Provincia e Comuni, devono orientare la pubblicazione di bandi, inclusi quelli del PNRR. Procediamo ora con la programmazione, prepariamo il lavoro e poi dobbiamo spingere perché escano i bandi che ci servono.”