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Linea storica Salerno-Nocera via Vietri, tempi ancora lunghi per la riapertura

Frana Vietri Sul Mare

Tempi ancora lunghi per la riapertura della linea storica Salerno-Nocera Inferiore, interrotta dal 20 Gennaio scorso a causa di uno smottamento avvenuto alla base di un edificio sito al confine tra il capoluogo e Vietri Sul Mare: è quanto emerso dal recente incontro tra il presidente della commissione regionale Trasporti, Luca Cascone, i rappresentanti di Trenitalia, Rfi e il comitato pendolari.

Si attende, infatti, nei prossimi giorni, l’emanazione da parte del Comune di Salerno, territorio nel quale si trova l’edificio pericolante, di un’ordinanza di demolizione dello stesso. Il dispositivo, tuttavia, è impugnabile: vi sono, dunque, timori per il possibile ricorso al Tar da parte dei proprietari che potrebbe ulteriormente allungare i tempi. Nel frattempo il servizio pubblico continua ad essere assicurato attraverso autobus sostitutivi, con un notevole prolungamento dei tempi di percorrenza e non pochi disagi per i pendolari.

“Ancora nessun intervento per il ripristino sulla storica linea ferroviaria Salerno-Napoli”, la denuncia del consigliere regionale della Lega Aurelio Tommasetti, intervenuto sul protrarsi della chiusura.

Il timore è che il ripristino della linea storica diventi una lunga agonia per i trasporti – afferma Tommasetti – I viaggiatori sono giustamente preoccupati per la mancanza di programmazione che in questo caso si ripercuote sulle abitudini ed esigenze di migliaia di persone, compresi lavoratori e studenti tra Salerno, Cava de’ Tirreni e Agro Nocerino Sarnese. Questi ultimi da due mesi devono affidarsi al servizio sostitutivo dei bus del tutto insufficiente a sopperire alla mancanza di treni”.

Il consigliere regionale non ha mancato di sottolineare le conseguenze di eventuali ricorsi: “Gli interventi, apprendiamo dagli organi di stampa, sono paralizzati dalla necessità di abbattere un immobile a ridosso dei binari su cui è avvenuta la frana. Il problema è che l’ordinanza del Comune di Salerno potrebbe portare a un contenzioso legale con i proprietari, e allora i tempi si allungherebbero ancora. Un incubo per i pendolari”.

La questione della linea storica – ha concluso il consigliere regionale – è solo una delle lacune del trasporto su ferro in Campania, figlie di opere sbandierate da De Luca e mai decollate, come l’elettrificazione della Salerno-Avellino-Benevento. Le belle parole non bastano ad alleviare i disagi quotidiani degli studenti e dei lavoratori”.

 

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