Forze politiche e imprenditoria incontrano la stampa per discutere dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi. L’appuntamento da segnare in calendario il 14 aprile alle 17 alla sala giunta della Camera di Commercio del capoluogo. Lo scalo aprirà nel 2024. Il dettaglio e la storia.
Un nuovo incontro per fare un punto sui lavori. Aprirà il 24 aprile alla stampa la tavola rotonda che coinvolge politici e imprenditori locali. La mission è inaugurare, entro il 2024, lo scalo salernitano.
Presso la sala Giunta della Camera di Commercio di Salerno – sita in via Roma – si traccerà un bilancio sui lavori che coinvolgono lo scalo. Presenti i maggiori attori che negli anni si sono interessati da vicino alla vicenda. Dunque, da palazzo Santa Lucia il presidente Vincenzo De Luca e l’assessore Luca Cascone. Presente, inoltre, Andrea Prete – presidente della Cciaa Salerno – e l’amministratore delegato di Gesac Roberto Barbieri.
Lo scorso ottobre proprio Gesac – che gestisce il traffico di Capodichino – ha annunciato l’apertura dell’infrastruttura entro il 2024. Un iter lungo, che parte da lontano, ma che finalmente sta per vedere la luce. Negli anni ’20, per aumentare il volume dei traffici turistici ed economici, è indispensabile avere strutture all’avanguardia. Dato l’aumento dei traffici aerei Salerno va a integrare l’offerta del capoluogo. Ulteriori novità, però, sono previste dall’incontro del 14 aprile prossimo a Salerno.
AEROPORTO SALERNO-COSTA D’AMALFI – L’aeroporto nacque nel 1926 come campo di fortuna creato dal genio aeronautico. Dal 1940 al 1943 ha ospitato la scuola di pilotaggio e negli stessi anni l’architetto Nervi ha progettato gli hangar. Risale al 1952 la fondazione dell’Aero Club Salerno, con primo avioraduno nel 1958. Nello stesso anno viene presentato uno schema di atto costitutivo per il consorzio per l’aeroporto di Pontecagnano (poi ufficializzato nel 1981).
Nel 1962 vi atterra l’aereo con a bordo la famiglia Kennedy. Fino al 2007 è stato utilizzato, oltre che da Carabinieri e Vigili del Fuoco, dalle scuole di volo e paracadutismo e per traffico business di piccoli jet privati.
Nel 2007 l’aeroporto è stato adeguato per sviluppare il traffico civile su larga scala. La pista, che dispone del sistema radiofaro Vor, di radioassistenza Vdf e di un sistema luci e apparecchiature per semplificare le manovre di atterraggio, è stata allungata per un totale di 1 654 m.
Dal 2009 al 2012, con varie interruzioni, hanno operato le seguenti compagnie aeree: VolaSalerno, Air Dolomiti, Alitalia, Skybridge AirOps, Danube Wings. Nel gennaio 2013 lo scalo è stato inserito nel Piano Nazionale per lo Sviluppo Aeroportuale tra i 31 aeroporti di interesse nazionale.
Il 24 ottobre 2019 viene sottoscritto l’atto di fusione per incorporazione di Aeroporto di Salerno a Gesac, dando via alla nascita di un sistema aeroportuale campano integrato e complementare.