Dietrofront del Comune di Salerno per quanto riguarda la gestione da parte dei privati delle spiagge libere.

Il passo indietro del Comune arriva dopo l’ordinanza numero 56 della Regione Campania. L’amministrazione comunale di Salerno aveva già disposto una delibera specifica per la fruizione in sicurezza degli arenili pubblici della città ma a seguito dell’ordinanza ha revocato tale la delibera approvata la scorsa settimana e si adegua alle nuove direttive di Palazzo Santa Lucia.

Non ci sarà più nessun bando per il noleggio di ombrelloni e sedie a sdraio e non si dovrà più prenotare per andare in spiaggia.

Nell’ordinanza n.56 della Regine Campania, infatti, si legge che per la gestione delle spiagge libere “i Comuni provvederanno a installare pannelli informativi e ad adottare ulteriori misure di informazione e sensibilizzazione”.

Per quanto riguarda invece i fruitori della spiaggia questi, si legge nell’ordinanza regionale, “dovranno tenere un distanziamento interpersonale di almeno un metro”, derogabile solo per persone che, in base alle disposizioni vigenti, non sia soggette al distanziamento interpersonale (aspetto, questo, che afferisce alla responsabilità individuale)” e “devono mantenere la distanza minima di un metro e mezzo tra le attrezzature di spiaggia (come lettini e sdraio) e di almeno 3.2 metri da paolo a palo tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 metri quadrati per ombrellone”.

Inoltre, “è vietato l’assembramento” così come “lo stanziamento dei bagnanti sulla battigia” e viene suggerita la “presenza di addetti alla vigilanza“.