Increscioso e spropositato aumento delle tariffe. Il caro mensa non fa sconti. Con l’avvio dell’anno scolastico 2022/2023 molte famiglie si trovano alle prese con la spesa relativa al servizio di refezione scolastica. Aumenti importanti rispetto agli anni precedenti. E così è partita la raccolta firme pervenuta al Consigliere Roberto Celano. Il capogruppo di Forza Italia ha raccolto le istanze pervenute da parte di Michele Sarrubbo, stanco dei rincari posti a monte del nuovo anno scolastico. Nel mentre, molti ragazzi portano il pranzo da casa.
E così è stata inoltrata al Presidente ed ai componenti della Commissione bilancio una petizione, attraverso cui centinaia di famiglie lamentano l’increscioso e spropositato aumento delle tariffe per la mensa scolastica. Rincari insostenibili, in particolare per le famiglie con più figli che hanno necessità di fruire del servizio.
“Si tratta di vicende già previste e da me denunciate e che chiederò vengano riaffrontate con serietà in Commissione Bilancio. Tali rincari sono solo una delle spiacevoli conseguenze per i contribuenti salernitani dell’adesione al Salva Città e della dissennata politica di sprechi e clientele perpetrate negli anni, che ha portato il comune sull’orlo del dissesto finanziario“. È quanto scrive Roberto Celano, che dà voce alle famiglie.
Hanno partecipato alla petizione i genitori degli alunni della Don Milani, degli istituti comprensivi di Ogliara e Fratte, della Medaglie d’Oro, della Matteo Mari, della Monterisi e della Rodari