Un episodio increscioso quello che si è verificato nella giornata di ieri al capolinea degli autobus di Sant’Eustachio a Salerno.

A scatenare l’ira e la violenza dell’uomo nei confronti della donna, dipendente di BusItalia, è stato uno spiacevole equivoco. Infatti, involontariamente, l’autista avrebbe chiuso il portellone del pullman insieme alle dita di una mano dell’aggressore.

A distanza di qualche ora dall’accaduto, dopo le 14:30, l’uomo ha scatenato la sua violenza sull’autista ignara di tutto.

Ha iniziato a prenderla a schiaffi ripetutamente, tanto da dover ricorrere alle cure in ospedale. La dipendente della società del servizio di trasporto pubblico in questo momento si trova nella struttura con 12 giorni di prognosi.

Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza inaudita che  ancora una volta, fa esplodere l’allarme sicurezza per i dipendenti del servizio di trasporto pubblico locale.

Infatti le aggressioni sono sempre più frequenti e stanno iniziando a diventare tante. Soltanto la settimana scorsa, un altro autista è rimasto coinvolto in una lite per la viabilità a Giovi San Liberatore. Anche lui è stato portato al Pronto soccorso del “Ruggi” dopo essere stato centrato da un pugno in pieno volto scagliato da un 58enne salernitano, poi denunciato dai carabinieri.

Sono stati proprio i militari del Nucleo Operativo del capoluogo di provincia, guidati dal comandante Adriano Fabio Castellari, hanno raccolto la denuncia della donna di 40 anni dopo essere accorsi a Sant’Eustachio subito dopo l’aggressione.

Classe 2001, vive ad Amalfi. Studentessa di Scienze della Comunicazione presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ha una buona conoscenza di inglese, francese e spagnolo.Ha frequentato un corso di fotografia. Le piace l’arte, la musica, la moda, viaggiare e leggere.