Una boccata d’ossigeno per le strutture extra-alberghiere sia della città di Salerno che del suo comprensorio.
Il presidente di Abbac (Associazione Bed & Breakfast Affittacamere Case Vacanze) Agostino Ingenito considera così la decisione di ripristinare una durata di due mesi per le Luci d’Artista, che saranno accese il 2 dicembre e si prolungheranno per tutto il mese di gennaio del 2023.
Nelle scorse settimane non poche, infatti, erano state le polemiche legate ai ritardi nell’accensione delle celebri installazioni salernitane, che dal 2006 illuminano il Natale della città capoluogo.
“Prendiamo atto e ringraziamo l’Amministrazione comunale di Salerno per averci garantito la giusta ed opportuna informazione dell’avvio delle Luci d’Artista a partire dal 2 dicembre e con prolusione per tutto il mese di gennaio 2023: è una buona notizia che ci consente di promuovere la nostra offerta ricettiva su portali di prenotazioni e verso tour operator e agenzie“, ha, infatti, commentato il presidente di Abbac.
“Siamo consapevoli degli sforzi compiuti e il contributo regionale che è funzionale verso un evento che è ormai un appuntamento fisso per viaggiatori italiani e stranieri – ha proseguito Ingenito – Auspichiamo sempre più una maggiore sinergia con le istituzioni locali e noi operatori per concordare con più largo anticipo gli eventi e lavorare ad una programmazione culturale ed iniziative che ci consentano di offrire un contributo integrativo ed innovativo per un evento ormai consolidato e di sicuro appeal verso ospiti desiderosi di vivere il periodo natalizio“.
Le istituzioni, anche sulla scorta dell’impulso giunto dagli operatori di categoria, hanno, infatti, scelto di prolungare l’accensione delle Luci a Gennaio nonostante i rischi legati al caro-energia che, tuttavia, nelle ultime settimane, ha mostrato una sua mitigazione: i prezzi all’ingrosso del gas naturale si sono leggeermente ridotti e questo fa ben sperare anche sui futuri costi delle utenze sia per i comuni che per famiglie ed imprese.
“Malgrado i rincari energetici, l’aumento dei tassi e la preoccupazione per un 2023 più austero – ha concluso il presidente dell’Abbac – siamo certi che l’evento Luci d’Artista potrà rappresentare un’importante boccata di ossigeno per l’economia cittadina e provinciale, che con la ripresa avvenuta quest’anno, riduce il gap economico delle imprese colpite negli anni scorsi dagli effetti drammatici del covid“.