Sal De Riso farà da giudice alla quarta edizione di uno degli eventi più attesi di settembre: il pastry contest dedicato al dolce per San Gennaro.
Quest’anno sono arrivati in finale 7 pasticcieri, tra cui 4 donne e 3 uomini. A confrontarsi nell’ultima sezione di gara dell’edizione 2021 del concorso “San Gennà… Un dolce per San Gennaro” ci saranno: Chiara Cianciaruso della pasticceria “Mon Sciù” di Napoli; Ilaria Inchingolo dell’ “Open light caffè” di Andria; Valentina Silvestri, titolare del “Valentina Silvestri Home Food Services” di Falconara Marittima; Antonio Manfredonia, pasticcere presso il “Matinè Cafè” di Bologna; Luigi Avallone della pasticceria Avallone di Quarto, in provincia di Napoli; Ciro Cascone, primo pasticcere presso “Pane, Amore e Sapori” di Angri, in provincia di Salerno; Nancy Sannino della “Celestina Pasticceria” di Pollena Trocchia, Napoli.
I giudici del contest saranno Luigi Biasetto, Relais Dessert, Antimo Caputo, mugnaio di Napoli e ideatore dell’iniziativa e ultimo ma non per importanza il maestro Sal De Riso presidente dell’Ampi (Accademia Maestri Pasticceri Italiani).
Anche quest’anno il concorso può vantare del patrocinio morale dell’Ampi, Accademia Maestri Pasticceri Italiani, del supporto di Agrimontana, azienda italiana riconosciuta per la qualità dei suoi prodotti, oltre che della presenza, in qualità di presentatore, del giornalista e showman Gianni Simioli.
In virtù dell’affetto e del culto di cui gode il Santo partenopeo, la Dieffe Comunicazione annuncia che, dall’anno prossimo, l’evento si amplierà: dal 1 al 30 settembre 2022, saranno attivi i tour, denominati “Sulle tracce di San Gennaro”, con visite guidate presso musei, luoghi di culto e non solo, in itinerari nei quali le pasticcerie proporranno specialità dedicate al Santo.
Antimo Caputo afferma “Il nostro Pastry contest, pensato per colmare un “gap gastronomico” che registrava da 1700 anni l’assenza di un dolce dedicato espressamente a San Gennaro, è diventato uno degli appuntamenti più popolari di settembre, nell’ambito dei festeggiamenti dedicati al Santo.”
Caputo continua: “L’evento ha avuto una ricaduta molto positiva sulla creatività dei pasticceri campani: oggi quasi tutti i maestri pasticceri si pregiano di proporre una propria versione del “dolce gennarino”. Pertanto non possiamo che accogliere con grande favore l’idea dei tour tematici, che consentiranno di fare della pasticceria lo strumento di un’ulteriore promozione del territorio, condotta in maniera corale ed evidenziando le eccellenze locali. Proprio come piace a noi.”