Il razzismo e la discriminazione razziale sono due temi che hanno caratterizzato la storia dell’umanità per un arco di tempo piuttosto lungo. A farne le spese più grandi le persone di colore, le stesse che per anni sono state ritenute inferiori dai bianchi. E’ proprio su questo che affonda le sue radici il film Il Colore della Libertà. Ecco chi era Rosa Parks.
Il Colore della Libertà: la trama del film
Siamo in Alabama nel 1961. Il protagonista Bob si sofferma sulla segregazione razziale e su come vengono trattati tutti coloro che vengono definiti dalla comunità come “neri”. Fin dal primo momento Bob si ritrova a non condividere questo pensiero che, invece, tutti i bianchi sembrano aver adottato come un vero e proprio stile di vita.
L’uomo quindi si ritroverà in un clima ostile dove dovrà scontrarsi con tutti, anche con i suoi famigliari e chi dovrebbe sostenerlo. Bob allora deciderà di fare la cosa giusta, mettendosi contro alla società dell’epoca e combattendo contro le discriminazioni e le ingiustizie che hanno toccato le persone coinvolte.
Questo film parla anche dei soprusi che gli appartenenti alla cosca del Ku Klux Klan hanno perpetrato su tutti gli altri, arrivando poi ai comitati che, invece, sono riusciti a firmare delle petizioni che in un modo o nell’altro hanno portato a dei validi miglioramenti in questo periodo storico.
Chi era Rosa Parks?
Il film tratta le vicende di un‘attivista di colore che non ha mai paura di esporre le proprie idee. Si tratta di Rosa Parks, nata nel 1913 e morta nel 2005. La donna è stata un’icona per tutta la sua popolazione in quanto si è imposta di non abbassare la testa dinanzi alla supremazia che i bianchi hanno sfoderato fin dall’antichità
Tutto è iniziato quando la donna non ha voluto cedere il suo posto sull’autobus ad un uomo bianco. Questo ha portato alla nascita di tanti movimenti volti a rivendicare la condizione dei neri e di tutti coloro che erano vittime della discriminazione razziale. Pur non trovandosi in una posizione di rilievo Rosa ha saputo difendere i suoi diritti e diventare così una vera e propria paladina per la sua Nazione. E’ stata poi arrestata ma nessuno ha mai dimenticato il suo contributo. La donna è morta a Detroit nel 2005 per cause naturali.