La storia di Rosa Bazzi e Olindo Romano è nota anche se negli ultimi anni molte incongruenze sono venute a galla. Scopriamo se stanno ancora insieme.
Strage di Erba: un passato oscuro
Sono passati 16 anni dalla strage di Erba, e le ferite di quel tragico evento sono ancora fresche nella memoria collettiva italiana. Olindo Romano, insieme alla moglie Rosa Bazzi, fu condannato all’ergastolo con l’accusa di aver commesso quattro omicidi: Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini.
Dalla cella del carcere di Opera
Romano si trova ora nel carcere di Opera, e da lì ha rilasciato delle dichiarazioni in cui cerca di respingere le accuse che pendono su di lui. “In cella la vita è sempre quella, nulla di nuovo. Per passare il tempo lavoro in cucina, e trascorro le mie giornate spesso con altri detenuti“, ha dichiarato.
Secondo Olindo, lui e la sua moglie sono stati ingiustamente incastrati. Riflette sui giorni della sua arrestazione, dicendo che solo quando furono portati al Bassone, la casa circondariale di Como, si resero conto che i sospettati erano loro.
Le parole dell’avvocato e le nuove prove
L’avvocato di Romano, Fabio Schembri, è convinto dell’innocenza della coppia. Afferma di lavorare su nuove prove e sulla testimonianza di un testimone chiave, sperando di ottenere una revisione del processo.
Olindo continua a negare ogni accusa e sottolinea di non sapere chi sia stato l’autore del massacro. Le sue parole rivelano un uomo profondamente cambiato dal peso degli anni trascorsi in prigione.
Rosa e Olindo: la loro situazione attuale
Dopo la tragedia e la condanna, la vita di Olindo e Rosa ha subito un drastico cambiamento. Separati fisicamente, ma non nei loro cuori, cercano di vedersi ogni volta che possono. “È dura, ma la vita in carcere va avanti“, racconta Romano, “vedo Rosa quando posso e spero che un giorno la verità venga alla luce“.
Recentemente, secondo alcuni rapporti, Rosa Bazzi avrebbe attirato l’attenzione di un altro detenuto. Quest’ultimo, secondo quanto riportato da alcuni media, avrebbe addirittura rinunciato alla semilibertà per non dover lasciare il carcere e Rosa.
Queste voci sono state smentite dal loro avvocato che ha ribadito che la vita sentimentale dei suoi assistiti non è un argomento che lo riguarda. Secondo il legale, Olindo è ancora profondamente innamorato di sua moglie e i due non hanno mai smesso di vedersi, con appuntamenti fissi al mese.