Sono al lavoro dalle prime ore di questa mattina i rocciatori lungo la Sp 75 che unisce Ravello a Castiglione, in seguito al grave incidente di ieri mattina a Cigliano, in cui un bus è precipitato e il suo autista è, purtroppo, deceduto.
Il loro intervento sarà decisivo per ripristinare al più presto la percorribilità della strada, ed era particolarmente atteso sin dal pomeriggio di ieri.
Sono stati sistemati anche i new jersey per delimitare l’area interessata dai lavori: oltre al muretto di contenimento, anche parte del margine della carreggiata, nell’area interessata dall’impatto, è stata erosa.
Proprio nella seconda parte della giornata di ieri, purtroppo, i lavori sono stati ostacolati fortemente dalla pioggia forte che ha colpito l’intera Costiera Amalfitana.
Si è dovuto attendere una tregua, nella mattinata di oggi, per poter riprendere le opere sulla roccia colpita dal bus ieri mattina.
Il tornante di Cigliano nel quale si è verificato l’incidente, infatti, è posizionato su un costone di roccia che, a sua volta, sovrasta un altro tratto della stessa strada provinciale.
Verificarne le condizioni di sicurezza ed asportarne le rocce eventualmente pericolanti dallo stesso è, infatti, fondamentale per poter consentire la riapertura in tempi brevi della strada.
Al momento, tuttavia, la provinciale, fondamentale per garantire i collegamenti tra Ravello ed Amalfi, oltre che con il presidio ospedaliero di Castiglione, resta chiusa, peraltro ormai in piena stagione turistica.
La città della musica è accessibile, dunque, soltanto attraverso il Valico di Chiunzi, proprio tramite la Strada Provinciale 1 ufficialmente tornata percorribile solo pochi giorni fa.
I collegamenti sia scolastici che ordinari, sin da subito dopo l’incidente, da Ravello e Scala per Amalfi, sono stati garantiti via Tramonti e Maiori.
Inevitabili i disagi per i tanti studenti, pendolari ed anche turisti che si muovono dai due centri interni della costiera amalfitana verso Amalfi ed, in generale, i paesi costieri, con i tempi di percorrenza particolarmente più elevati del solito.
Il fatto
È precipitato ieri mattina, intorno alle 11,45, lungo la Sp 75, a Ravello, un autobus turistico di una società che opera nella Costa d’Amalfi.
Il bus, dopo un volo di venti metri, ha terminato la sua corsa in una corte privata di un’abitazione sottostante: a bordo era presente soltanto l’autista, un trentenne che lavora presso l’azienda di Agerola, purtroppo deceduto.