Le esplorazioni spaziali sono davvero affascinanti e coinvolgono non solo gli esperti e gli scienziati, ma anche i curiosi che vogliono saperne di più sulle possibilità che l’umanità ha di guardare oltre il pianeta Terra.
Al momento l’attenzione da parte degli studiosi si concentra in particolare su due importanti elementi, che sono rappresentati dalla Luna e da Marte. Se proprio in questi giorni inizia il nuovo programma Artemis 1 della NASA, che aprirà la strada verso il ritorno sulla Luna, si continua anche a discutere di un possibile arrivo degli astronauti sul pianeta rosso.
La ricerca del team di studio internazionale
Quali sono i limiti che un programma spaziale di questo tipo può avere? Un gruppo di studiosi internazionale ha messo a punto una ricerca molto interessante, con dei risultati che sono stati pubblicati su Space Physics.
Nella ricerca si è voluto sottolineare quali potrebbero essere gli effetti a lungo termine sull’organismo delle radiazioni solari, in riferimento ovviamente agli astronauti che potrebbero partecipare ad una missione per raggiungere il pianeta rosso in futuro.
Si è scoperto che uno dei principali rischi che potrebbe riguardare la salute di coloro che intraprenderanno un viaggio spaziale verso il pianeta rosso è rappresentato dall’esposizione alle radiazioni.
Il dottor Dimitra Atri, che ha collaborato alla ricerca, ha messo in evidenza in particolare che sarebbe controproducente portare al successo una missione di questo tipo, sapendo perfettamente che gli astronauti potrebbero in seguito avere dei problemi di salute, che potrebbero portare anche alla morte.
Il ricercatore ha spiegato che dovrebbe essere preso in considerazione questo rischio, per valutare l’impatto delle radiazioni sulla salute degli uomini.
L’impatto delle radiazioni sul corpo degli astronauti
Gli esperti, nella messa a punto della ricerca in questione, hanno effettuato una simulazione chiamata Geant4, con l’aiuto dei computer. È stato utilizzato un modello umano, naturalmente in maniera digitale, per comprendere quale possa essere l’effetto delle radiazioni alle quali gli astronauti sarebbero esposti per lunghi periodi sugli organi del corpo.
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Nel corso dell’analisi il gruppo di lavoro ha preso in considerazione la possibilità di una missione verso Marte con 600 giorni per il viaggio (sia per l’andata che per il ritorno) e con 400 giorni sulla superficie del pianeta.
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Lo studio che è stato messo a punto è molto completo, in base a quanto hanno spiegato gli esperti che lo hanno messo a punto, e ha l’obiettivo di considerare il calcolo delle radiazioni che si potrebbero depositare su tutti gli organi del corpo.