Due episodi di lite hanno scosso Cetara nella notte della Vigilia dell’Immacolata.

Stando a quanto riporta il quotidiano Il Mattino nell’edizione di questa mattina, uno di essi si è verificato nei pressi di un bar mentre l’altro in prossimità della zona portuale. E sarebbero stati così violenti da attrarre non soltanto l’attenzione della popolazione residente, ma anche delle forze dell’Ordine che sono al lavoro per ricostruire l’accaduto, che sembrerebbe ancora poco chiaro.

Stando alle indiscrezioni trapelate, protagonisti delle risse sarebbero stati un uomo ed una donna di giovane età, che avrebbero fatto “le spese” dell’esuberanza di un nutrito gruppo di persone che non sarebbero residenti a Cetara.

Probabilmente è stato l’alcol, insieme a futili motivi, che del resto sono tipici delle risse, ad avere un ruolo determinante nel verificarsi delle liti: su quest’aspetto, però, gli inquirenti dovranno raccogliere ulteriori informazioni.

Un dato, però, è certo: quello che si è trattato di episodi davvero piuttosto insoliti per una città come quella della Costiera Amalfitana che ormai da decenni punta ad accogliere un pubblico di qualità ed a preservare, come del resto accade in tutto il comprensorio, tranquillità e serenità per i suoi cittadini, soprattutto in un’occasione di festa come quella dell’Immacolata Concezione.

Dal canto suo, il sindaco Fortunato Della Monica è rimasto assolutamente sconcertato dagli episodi verificatisi la notte tra il 7 e l’8 dicembre, e promette battaglia affinchè situazioni del genere non si verifichino più nel comune da lui amministrato.

Al momento non si ha piena chiarezza sui motivi dell’accaduto – ha commentato il sindaco di Cetara – Ma su di una cosa sono certo: applicherò le misure più dure a mia disposizione per tutelare la sicurezza e l’immagine della nostra cittadina”.

Tra queste, non si potrebbe nemmeno escludere il Daspo urbano per i soggetti che, con il loro comportamento, hanno contribuito a provocare la lite.