Il mare è sicuramente una risorsa da salvaguardare e da tutelare, non solo in Penisola Sorrentina ma in tutto il mondo. Eppure, ancora oggi, la risorsa mare è spesso dimenticata o, peggio, non presa proprio in considerazione.

Proprio per salvaguardare la risorsa mare che a Sorrento, cuore della Penisola che porta il suo nome, nasce un tavolo tecnico proprio per tutelare questa importante risorsa. Si tratta di un tavolo tecnico e permanente, un organismo, da attivare insieme a tutti i sindaci dei Comuni della penisola sorrentina, Arpac, Gori, Guardia Costiera ed Ente Idrico Campano.

Scopo del tavolo tecnico è quello di trovare soluzioni congiunte a fenomeni di temporaneo inquinamento degli specchi d’acqua, bene prezioso per i cittadini e grandi attrattori di turismo. La proposta del tavolo tecnico della risorsa mare è stata lanciata dall’assessore all’Ambiente del Comune di Sorrento, Ilaria Di Leva, nel corso di un incontro preliminare convocato dal sindaco di Sorrento, Massimo Coppola alla presenza, tra gli altri, del presidente del consiglio, Luigi Di Prisco, per affrontare la questione balneabilità in penisola sorrentina.

“La risorsa mare è tra gli elementi costitutivi della nostra visione politica, non solo come fattore paesaggistico ed ambientale da tutelare, ma anche e soprattutto come identità storica del territorio, come narrazione “liquida e infinita” di un popolo con la sua vocazione marittima – ha dichiarato l’assessore Di Leva – È per questo motivo che con il supporto del sindaco Coppola ed in continuità con l’operato del presidente Di Prisco, convocheremo un tavolo tecnico permanente per risolvere nel breve periodo le criticità emerse di recente, e per implementare azioni di prevenzione strutturale attraverso il dialogo e la sinergia con il territorio, con le istituzioni, con gli enti preposti e con la cittadinanza tutta”.