Ritorna in Costiera Amalfitana l’appuntamento con RiservAmica, l’evento organizzato dal Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Caserta ed il Nucleo Tutela Biodiversità di Agerola guidato dal Comandante Alessio Lopa.

L’appuntamento è per domenica 21 maggio alla riscoperta della splendida riserva naturale di Valle delle Ferriere. L’evento vuole essere un invito per il pubblico per far conoscere tutte le attività specifiche svolte dal Raggruppamento della Biodiversità per la salvaguardia degli animali selvatici e del loro habitat.

PROGRAMMA RISERVAMICA 2023

21 maggio – Riserva naturale Statale Valle delle Ferriere Scala

ore 9.00: raduno presso la piazza di Pontone, frazione di Scala. Alla Scoperta della Felce millenaria e la Salamandra Terdigitata.

ore 09.30: Partenza per l’itinerario RNO – Valle delle Ferriere. Il personale militare del nucleo forestale, guidato dal comandante Alessio Lopa, specializzato nel ruolo di educatore ambientale di secondo livello, guiderà, da Pontone, grandi e piccini nel cuore verde della Costiera, con attività di interpretazione ed esperienze sensoriali naturalistiche, approfondendo temi relativi al concetto di biodiversità, ecosistema e di fauna selvatica, tra le salamandrine e la felce preistorica Woodwardia radicans. Colazione a sacco a cura dei partecipanti.

ore 13.30: rientro alla piazzetta di Pontone.

La visita guidata è gratuita con un numero massimo di 50 partecipanti. E’ gradita la prenotazione entro le ore 16.00 di venerdì 19 maggio. Per info e prenotazione telefonare ai numeri 081 8025 328 | 338 7812 037.

Valle delle Ferriere

Il percorso alla Valle delle Ferriere si sviluppa lungo il torrente Canneto. Si tratta di una zona industriale rimasta attiva tra il 1200 ed il 1800 per la produzione di carta e che termina con la famosissima Riserva Naturale Orientata, al cui interno germoglia ancora una felce risalente all’epoca pre-glaciale (Woodwardia Radicans).

Lungo il percorso si incontrano floridi limoneti, i ruderi della Cartiera De Luca, la Chiesa della Madonna del Rosario, la Cartiera Amatruda, i ruderi della centrale idroelettrica bassa, i ruderi della Cartiera Lucibello-Confalone, quelli della cartiera Marino, la centrale idroelettrica alta (ancora attiva) ed i Ruderi della Ferriera (m 244), dove si estraeva il ferro dalle pietre che venivano portate dall’Isola d’Elba.

Si prosegue lungo il sentiero che costeggia il Canneto e, dopo aver attraversato il torrente, si sale fino a quota m 288, dove si incontra l’Acquedotto che capta l’acqua del Canneto per alimentare la centrale idroelettrica. In questo punto, il percorso dirama verso destra fino a raggiungere la Riserva Naturale Orientata (m 285), dove è possibile accedere solo previa autorizzazione del Corpo della Forestale.