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Fermate Sita Sud, la Filt Cgil richiede tavolo tecnico con Anas e Regione: “Si rischiano disagi nella stagione estiva”

Fermata Sita

Inviare una nota al Prefetto di Salerno Francesco Esposito per richiedere la convocazione di un tavolo tecnico con Anas e Regione per superare le criticità relative alle fermate extra-urbane sulla Strada Statale 163. E’ quanto si accingono a fare la Filt e la Cgil, i cui rappresentanti sindacali nella conferenza stampa congiunta di questa mattina hanno voluto far luce sulle numerose criticità del trasporto su gomma in Costiera Amalfitana e sui disagi che i lavoratori di Sita Sud, loro malgrado, sono costretti ad affrontare insieme alle precarie condizioni di sicurezza.

Era stato proprio quest’ultimo aspetto al centro della scelta di Anas di procedere, agli inizi dello scorso novembre, alla soppressione di numerosi punti di fermata siti al di fuori dei centri abitati. I disagi, tuttavia, evidenti soprattutto per gli abitanti di Erchie, ma anche di molti casali extra-urbani e case sparse site lungo l’Amalfitana, avevano comportato l’intervento della Conferenza dei Sindaci e la convocazione di un incontro in Prefettura. Che, tuttavia, se da un lato aveva portato al temporaneo ripristino delle fermate, dall’altro aveva anche sancito prescrizioni da mettere in atto entro 45 giorni per far proseguire alle stesse l’esercizio.

Oltre ai correttivi da mettere in atto, inoltre, si stabilì anche di procedere alla convocazione di una nuova riunione, sempre presso la sede salernitana del rappresentante del governo, con lo scopo di giungere ad una soluzione definitiva della questione. L’incontro, tuttavia, a tre mesi dal primo, non si è ancora svolto: tutto questo preoccupa i rappresentanti sindacali della Cgil.

Garantire, al contempo, la sicurezza di viaggiatori e lavoratori, consentendo il mantenimento delle fermate extra-urbane è una priorità, come evidenziato dal segretario generale della Filt Cgil Gerardo Arpino a margine dell’incontro di stamani: “Non ci sottraiamo all’esigenza di tutelare la sicurezza, ma ricordiamo qual è la morfologia della Costiera Amalfitana: con la messa in atto delle prescrizioni rischieremmo, al di fuori dei capoluoghi, di poter garantire pochissime fermate“.

Il rappresentante sindacale ha richiesto anche l’intervento del Presidente della Conferenza dei Sindaci Della Monica per consentire la convocazione dell’incontro nei tempi più rapidi possibili, per scongiurare ulteriori disagi e rischi per utenti e lavoratori: “Ci stiamo avvicinando alla stagione estiva che in Costiera inizia già da marzo. I flussi di turisti sono considerevoli, i lavoratori di Sita Sud sono dei veri eroi. Non puntiamo il dito contro nessuno, ma pretendiamo sicurezza per i lavoratori“.

Alcuni meccanismi correttivi dovranno, infatti, essere definiti nell’auspicata, ulteriore fase di concertazione tra Sindaci, Anas e Sita Sud: bisognerà, infatti, procedere a verifiche per la sicurezza dei punti di sosta, procedendo al loro riposizionamento nel caso in cui risulti necessario secondo la normativa vigente. Inoltre, occorrerà, come stabilito in seguito all’incontro in Prefettura dello scorso Novembre, anche procedere ad apporre sugli autobus cartelli segnaletici che invitino gli automobilisti a rispettare la distanza di sicurezza dai bus Sita durante la salita e la discesa dei passeggeri nei punti posti lungo la Statale.

Nello specifico, sulla parte posteriore dei propri automezzi Sita Sud dovrà apporre, secondo le prescrizioni, idonei pittogrammi con messaggio visivo del rispetto della distanza di sicurezza, del divieto di sorpasso e del messaggio di stop.

Inoltre la ditta dovrà dotare l’interno degli autobus di indicazioni recanti il corretto comportamento che i passeggeri devono adottare durante le operazioni di discesa. Dovranno essere svolti, inoltre, anche sopralluoghi congiunti con Anas e le forze dell’ordine competenti sul territorio.

Le fermate erano state rimosse all’inizio del mese di Novembre: molte di queste erano in vigore da decenni, sin da quando Sita Sud è risultata concessionaria dell’esercizio di trasporto pubblico in Costiera Amalfitana.

 

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