Gli studenti della Campania sono pronti a tornare in classe. Andiamo a scoprire se sarà didattica in presenza, se servirà il green pass e la data.

Per quanto concerne la tanto chiacchierata questione del green pass, tutto il personale scolastico dovrà esserne in possesso. Questo costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle prestazioni lavorative.

Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso.

Gli studenti della Campania e del resto d’Italia dovranno rispettare una serie di regole. La prima grande novità riguarda il distanziamento di un metro non è più obbligatorio ma soltanto raccomandato.

Dove non ci sia sufficiente spazio, si può derogare purché si mantengano le altre misure sanitarie. Tra banco e cattedra è previsto un distanziamento di due metri ove possibile.

Sono previsti per evitare assembramenti sui mezzi pubblici e all’ingresso e all’uscita da scuola ma questo può variare zona per zona.

Si dovrebbe tornare alla didattica in presenza al 100%, per tutti gli studenti. Ovviamente la situazione potrebbe cambiare in corso d’opera.

Come da tradizione ogni regione avrà una data di inizio dell’anno scolastico diverso. I primi a rientrare in classe saranno gli studenti di Bolzano, il 6 settembre, data piuttosto distaccata dal resto delle regioni.

In  Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Umbria, provincia autonoma di Trento, Valle d’Aosta, Piemonte, Veneto e Lombardia: qui il ritorno in aula da calendario è previsto per lunedì 13 settembre.

Secondo quanto riportato da skuola.net, in Sardegna le vacanze dureranno un giorno in più, con la prima campanella fissata per il 14 settembre.

La mattina seguente, 15 settembre, sarà la volta di un altro gruppetto di regioni: Liguria, Campania, Marche, Molise e Toscana.