Riaprirà, salvo imprevisti e, in ogni caso, per finestre orarie, non prima di giovedì 16 novembre la Strada Statale 163, chiusa dal primo pomeriggio di sabato ad Amalfi, al km 29,750, in seguito al cedimento di un masso dal costone della Vagliendola sottostante via Annunziatella.

Ad annunciarlo il Comune di Amalfi, in seguito al completamento dei lavori di demolizione in quota del masso ed al sopralluogo compiuto dai tecnici una volta ultimate le opere.

I tecnici, infatti, dopo sopralluogo sul posto, hanno valutato il da farsi, in relazione alle opere provvisionali e alla ricostruzione della sottofondazione della pedonale sovrastante, che ha mostrato un cedimento parziale nell’area prospiciente quella da cui si è distaccato il masso.  

Per consentire queste operazioni, da Palazzo di Città hanno specificato che è necessario tenere la strada chiusa sicuramente per almeno altri due giorni lavorativi. Salvo imprevisti, si presume di poter riaprire con eventuali finestre orarie da giovedì 16 novembre.

I lavori avevano preso il via immediatamente dopo il riscontro del distacco del masso dal costone. Pur essendo di grandi dimensioni, questo era stato contenuto adeguatamente dalle reti posizionate in seguito all’intervento del 2021, che fu necessario in seguito al crollo verificatosi dallo stesso costone della Vagliendola, poco distante dal luogo dell’attuale cedimento.

Viste le notevoli dimensioni del masso, tuttavia, non era possibile una semplice opera di disgaggio, come accaduto nel corso di altri interventi pure realizzati lungo la Strada Statale 163 Amalfitana in seguito ad episodi di dissesto verificatisi lungo la rotabile.

Durante la fase di chiusura della strada, il capolinea della Sita Sud per Agerola e Positano continua ad essere provvisoriamente ubicato in località Cieco, all’uscita del tunnel che precede l’Hotel Anantara provenendo dal centro cittadino di Amalfi. Il traffico veicolare proveniente da Positano è deviato attraverso la ex Strada Statale 366 Agerolina ed il Valico di Chiunzi, con un notevole allungamento dei tempi di percorrenza.