Riaprirà al traffico a partire dalle 17 la Strada Statale 163 Amalfitana. Ad annunciarlo, pochi minuti fa, il sindaco di Amalfi Daniele Milano a mezzo social.

Si sono conclusi ieri, infatti, in quota, i lavori, durati oltre tre giorni, di demolizione del grosso masso che è ceduto nella tarda mattinata di sabato a monte della Strada Statale 163 Amalfitana, lungo il costone sottostante via Annunziatella. Oggi, infine, la posa del getto di cemento per rinsaldare la sottopavimentazione della pedonale sovrastante l’Amalfitana. Troppo grandi le dimensioni del masso, come constatato immediatamente dai tecnici del Comune intervenuti sul posto, per poter procedere ad un “semplice” disgaggio.

L’intervento di demolizione in quota, del resto, è stato ostacolato dal maltempo: sia nella serata di sabato che nel pomeriggio di domenica è stato necessario interrompere i lavori. Elemento, quest’ultimo, che ha contribuito ad un ulteriore allungamento dei tempi per la riapertura della rotabile.

L’area è stata oggetto di lavori dopo la frana del 2021, che provocò la chiusura della rotabile per oltre due mesi, data la necessità di procedere ad un rifacimento integrale della sede stradale e di consolidamento del costone della Vagliendola sovrastante: decisivi, in tal senso, per evitare un cedimento che avrebbe potuto avere ben più gravi conseguenze.

Dopo oltre tre giorni di lavori, dunque, si chiude positivamente un’ulteriore vicenda che, fortunatamente, oltre ai consueti disagi alla viabilità, non ha avuto effetti ulteriori. L’evento di sabato scorso fa, tuttavia, riflettere sull’importanza del continuo monitoraggio e dello stato dei costoni rocciosi che sovrastano l’Amalfitana ma ribadisce anche l’utilità dei lavori compiuti nel 2021 in seguito al crollo del costone della Vagliendola.

Il grosso frammento di roccia scostatosi dalla montagna è, infatti, stato trattenuto dalla robusta imbracatura realizzata in sede di bonifica. Fortunatamente, la rete era ben agganciata, altrimenti, con tutta probabilità, il masso avrebbe potuto potenzialmente collassare al suolo.