Amalfi. Il Parcheggio Luna Rossa torna fruibile a capienza piena: riaperto anche il quarto piano

Torna fruibile a capienza piena il parcheggio Luna Rossa ad Amalfi: riaperto, infatti, anche il quarto piano.

Pertanto la struttura è tornata interamente fruibile al pubblico con i suoi 177 stalli per autovetture che si aggiungono ai 25 posti moto.

Ad annunciarlo, nel primo pomeriggio di oggi, è stato il sindaco di Amalfi Daniele Milano.

Si chiude, cosi, ad un anno di distanza dalla chiusura del garage amalfitano, la lunga vicenda che ne aveva inibito prima del tutto e, poi, soltanto in parte, la fruizione.

Poco meno di un anno fa, infatti – era il 14 Novembre 2022 – avevano preso il via i lavori di adeguamento, finanziati da Acamir e Regione Campania, dell’impianto antincendio della struttura.

Progressivamente l’autorità giudiziaria aveva proceduto al dissequestro dei vari piani della struttura, che erano stati riaperti a partire dallo scorso maggio. Il terzo piano, l’ultimo, in ordine di tempo, ad esser stato restituito alla fruizione del pubblico, era stato dissequestrato l’11 Agosto.

La SCIA per la riapertura del quarto piano era stata presentata, come avvenuto per gli altri livelli, in seguito agli importanti lavori di adeguamento degli impianti meccanici condotti su coordinamento del Settore Lavori Pubblici del Comune di Amalfi.

La nuova istanza all’Autorità giudiziaria è stata prodotta dal prof. avv. Giuseppe Della Monica, legale della società Amalfi Mobilità retta dal dott. Antonio Vuolo.

La vicenda aveva avuto inizio il 24 Febbraio 2022, con il sequestro della struttura – inaugurata undici anni prima, per difformità rispetto alla normativa vigente degli impianti antincendio.

Poco meno di due mesi dopo – era il 15 aprile – vi fu, poi, il dissequestro parziale del parcheggio. Numerosi furono, tuttavia, i disagi per turisti e visitatori, e forte l’impatto sul traffico veicolare in entrata ed in uscita dalla città.

Un intervento fondamentale, quest’ultimo, quello messo in campo dall’Amministrazione Comunale guidata dal primo cittadino Daniele Milano, volto alla risoluzione delle carenze infrastrutturali rilevate, che erano state causa del sequestro.

I lavori nella struttura gestita dalla società in house del Comune, finanziati da Regione Campania ed Acamir, per 3,6 milioni di euro, erano stati aggiudicati per un importo complessivo di poco superiore ai 2,7 milioni di euro.

Si è proceduto, in un primo momento, alla demolizione degli impianti elettrici e di ventilazione esistenti, realizzando ex novo l’impiantistica e modificando la rete antincendio rendendola pienamente conforme alla legislazione vigente.

Nello specifico, gli interventi hanno riguardato la demolizione degli impianti elettrici e di ventilazione esistenti, su tutti e quattro i livelli, la realizzazione di nuove tipologie di impiantistica in sostituzione delle precedenti, la realizzazione di circuiti di immissione e estrazione dell’aria, la modifica della rete antincendio.