Domenica sera alle 21.20 su Rai 1 andrà il onda Remi. Ma il giovane è davvero esistito? Uno sguardo alla vera storia.
Remi, la storia vera
La notte della Viglia avrà in prima serata il film Remi. Ma il giovane è davvero esistito? Per capirlo bisogna fare riferimento al romanzo “Senza famiglia” di Hector Malot.
Remi inizia la sua avventura in campagna, vivendo con la madre, Barberin, mentre il padre Gerolamo svolge il lavoro di tagliapietre lontano da casa. La trama prende una svolta drammatica quando il padre subisce un incidente, costringendo la madre a vendere la loro unica mucca, Rosetta, la migliore amica del bambino.
In un momento di rivelazione, Gerolamo confessa al giovane ragazzo di non essere il suo vero padre. Il bambino era stato abbandonato a Parigi e trovato da Gerolamo, che l’aveva adottato. Costretto dalle circostanze, Gerolamo decide di portare Remi in un orfanotrofio, dove la vita del protagonista prenderà una svolta inaspettata.
Vitali, un artista di strada italiano che si esibisce in giro per la Francia con il suo cane Capi e la scimmietta Joli-Coeur, decide di salvare Remi dal suo destino incerto. Da questo momento, Vitali si prenderà cura della persona di Remi sia in termini di affetto che di istruzione.
Il personaggio chiave è basato su una storia reale?
Il film trae ispirazione dal romanzo “Senza famiglia” di Hector Malot, un classico della fine dell’Ottocento che esplora la ricerca di identità del giovane protagonista. In un contesto in cui nulla e nessuno sono ciò che sembrano, la storia si sviluppa attraverso genitori adottivi e naturali, personaggi come Vitali e nemici occasionali lungo il cammino di Remi.
La sua stessa identità diventa un enigma da risolvere, un mistero che si svela solo dopo molteplici prove, con l’aiuto di alleati e l’ostacolo di avversari temporanei. La trama si sviluppa con la sopravvivenza di Remi attraverso ripetuti abbandoni, rendendo la sua storia avvincente e piena di suspense.
La storia del film, è una creazione letteraria derivata dal romanzo di Malot e non trova radici in una storia vera. Pur essendo un’opera di finzione, la vicenda di Remi continua a toccare il cuore del pubblico.