Costiera Amalfitana. Cercare una mediazione per coniugare sicurezza negli scali della Costa d’Amalfi e potenziamento delle vie del mare: questo l’obiettivo dei Sindaci della Divina presenti all’incontro in Prefettura su regolamento accosti e tassa d’imbarco da Salerno svoltosi questa mattina presso il palazzo del rappresentante del governo nel capoluogo.
Esigenze, queste ultime, ben espresse dal presidente della Conferenza e sindaco di Cetara Fortunato Della Monica a margine della riunione: “Sulla tassa d’imbarco abbiamo trovato una mediazione con il comune di Salerno, che ha chiesto al Mef una rimodulazione del balzello in base alle tratte facendo una tariffa differente“.
Sul regolamento accosti, invece, non si è trovata la quadratura necessaria ed auspicata: non resta che attendere l’esito del pronunciamento del Tar, cui le compagnie si sono rivolte chiedendo la sospensione cautelare del provvedimento nell’ambito del ricorso presentato: “Abbiamo fatto una discussione molto molto approfondita – ha proseguito Della Monica, la cui proposta di mediazione non è stata accettata dai vertici della Capitaneria, nonostante i tentativi del Prefetto di trovare una linea mediana – Ho chiesto a nome dei sindaci della Costiera di far vale quell’ordinanza soltanto in condizioni meteo avverse, ad esempio con venti nodi di vento e mare forza 4“.
Ma le restrizioni imposte dalla Capitaneria hanno in sè un’ulteriore ripercussione: quella della possibile riduzione dei collegamenti via mare da e per la Costa d’Amalfi, vista la necessità di impiegare imbarcazioni di dimensioni ridotte. Il tutto potrebbe dar luogo ad un incremento ulteriore delle tariffe.
“Anche per questo era necessario trovare una sintesi, una mediazione, perché le compagnie di navigazione sono società private che non ricevono contributi pubblici e quindi devono trovare una quadra anche da un punto di vista finanziario – ha continuato Della Monica – Ho invitato le compagnie a mantenere inalterati i costi, evitando di eliminare le agevolazioni per i residenti. Al momento la discussione è molto complessa e dedicata, per questo ho invitato a temporeggiare le compagnie di navigazione in attesa almeno dell’udienza del Tar che è stato chiamato a pronunciarsi. Purtroppo la situazione è seria: stiamo lavorando su questo tema e speriamo di trovare un’intesa“.