Costiera Amalfitana. Raddoppio delle tariffe delle vie del mare e stop alle agevolazioni per residenti e pendolari: sono queste le conseguenze che si prospettano in seguito al respingimento da parte del Tar delle domande cautelari presentate da parte delle compagnie di navigazione Tra.Vel.Mar ed Alicost nell’ambito del ricorso contro il nuovo regolamento accosti della Capitaneria di Porto di Salerno.
I limiti agli accosti delle imbarcazioni di dimensione superiore a 27 metri nel porto di Cetara e di 23 a Maiori impongono l’uso di mezzi di dimensioni ridotte e, di conseguenza, di capienza molto inferiore. Di qui, dunque, le inevitabili ripercussioni sul servizio che si concretizzeranno in un aumento dei prezzi praticati, qualora la situazione non dovesse cambiare rispetto allo stato attuale.
“Come preannunciato durante la riunione in Prefettura faremo opposizione avverso l’ordinanza del Tar al Consiglio di Stato – commenta il ceo di Tra.Vel.Mar Marcello Gambardella – Comunicheremo al Prefetto che se le condizioni resteranno quelle previste dal Regolamento Accosti l’unico modo per ridurre i flussi (conseguenza diretta delle limitazioni dimensionali alle imbarcazioni, ndr) sarà quello di eliminare tutte le forme agevolative per residenti e pendolari. Raddoppieremo, inoltre, le tariffe praticate all’utenza dal 1 Giugno“.
Nel caso in cui non si giunga ad una soluzione alternativa, si prospetta un conto davvero salato per i pendolari: per recarsi da Salerno a Maiori, per fare un esempio, si pagheranno 18 euro a fronte dei 9 attualmente richiesti.