Il tanto temuto ridimensionamento delle corse del trasporto marittimo in seguito all’entrata in vigore del nuovo regolamento sugli accosti della Capitaneria di Porto, alla fine, è arrivato. Ad annunciare “una riduzione importante dei servizi di trasporto locale marittimo” è stata Tra.Vel.Mar, dopo una sanzione di 2064 euro inflitta dall’Ufficio Locamare di Maiori per aver violato i limiti dimensionali per l’attracco nel Porto della città costiera.
Troppo grandi le motonavi Polaris – Acquarius e Uragano 90 per rientrare nei 23 metri massimi prescritti per l’approdo lungo la banchina dello scalo marittimo maiorese.
La multa alla nota compagnia di navigazione guidata da Marcello Gambardella è stata comminata il 9 Febbraio, il giorno dopo l’incontro in Prefettura tra i Sindaci del territorio ed i vertici della Capitaneria, che aveva fatto valere le sue ragioni evidenziando la necessità di tutelare la sicurezza in mare negli attracchi della Costiera; scontentando, però, le ditte che esercitano trasporto pubblico in mare.
“Sarà operata – si legge in una nota della compagnia indirizzata al consigliere regionale delegato alla Mobilità Luca Cascone ed ai Sindaci dei comuni costieri della Divina – una riduzione importante dei servizi di trasporto pubblico locale marittimo eserciti sino ad oggi“.
Frase lapidaria, questa, se si pensa che in questa fase Tra.Vel.Mar. è senz’altro il vettore che garantisce più collegamenti tra la Costiera e Salerno: particolarmente positiva, in termini di traffico di passeggeri, la sperimentazione di collegamenti invernali che ora, almeno per quanto riguarda la città di Maiori, a parità di condizioni non saranno più garantiti.
Regolamento accosti: i timori per la stagione 2024
Ma più che l’inverno, ormai in fase avanzata, a preoccupare è la nuova stagione turistica che prenderà il via già nell’ultima settimana di Marzo, con le festività Pasquali. Il timore delle compagnie di navigazione è che, in assenza di deroghe al regolamento, come sottolineato dai sindaci nel corso dell’incontro in Prefettura di giovedì scorso, è quello che sia necessaria una riduzione del servizio.
“Le limitazioni imposte dall’Autorità Marittima minano in maniera irreversibile la programmazione dei servizi marittimi programmati ed autorizzati per la stagione 2024, con una inevitabile ricaduta sul livello occupazionale e sulla mobilità turistica garantita nel corso degli ultimi decenni“, si legge, ancora, nella nota di Tra.Vel.Mar.
La Tra.Vel.Mar. si è riservata di presentare, nei prossimi giorni, “la richiesta di istituzione di idonei tavoli tecnici presso la Regione Campania” per procedere alla “rimodulazione degli orari autorizzati alla luce delle nuove limitazioni impartite dalla Capitaneria di Porto di Salerno“.
Meno traghetti, dunque, se lo scenario non dovesse cambiare radicalmente. Una prospettiva, questa, che va a cozzare con l’intenzione delle istituzioni locali di regolamentare i flussi veicolari lungo la Strada Statale 163 Amalfitana con l’implementazione della Zona a Traffico Limitato.
Un nuovo incontro sul tema del regolamento accosti si svolgerà in Prefettura la prossima settimana.