Franco Nuschese, imprenditore di grande successo negli Stati Uniti e magister di Civiltà Amalfitana, attraverso una lettera indirizzata al sindaco di Amalfi, Daniele Milano, ha lanciato un messaggio rivolto agli equipaggi dei galeoni che rappresenteranno la Divina nel corso della prossima Regata delle Antiche Repubbliche Marinare in programma a Genova.

Nel suo messaggio Nuschese ha parlato principalmente ai giovani, così com’era accaduto nel corso della nomina di Magister. Un lungo e accorato pensiero che può e deve essere fonte di ispirazione per i giovani della Costiera Amalfitana.

La lettera di Franco Nuschese indirizzata al sindaco Daniele Milano

Caro sindaco,
È mio piacere inviarti queste poche righe per esprimere tutto il mio affettuoso supporto ai gloriosi galeoni amalfitani che a Genova
daranno lustro alla nostra terra in occasione della Sessantanovesima Regata Storica delle Antiche Repubbliche Marinare. Un grosso
in bocca al lupo agli equipaggi amalfitani e allo staff tecnico!
Seguirò con trepidazione, come tutti voi, questa bellissima sfida che quest’anno coinciderà con i festeggiamenti in memoria di
Cristoforo Colombo. Una ricorrenza che diventa l’occasione per riconoscere lo straordinario contributo degli italiani nella forgia di
questa nazione. Dalla Casa Bianca, al Congresso, al mondo dell’arte e dell’economia, tutti si fermeranno a tributare l’estro, la
creatività, l’impegno, la passione, del nostro paese. Insomma, sarà una celebrazione del genio italico che ancora permea ogni
aspetto della società qui negli Stati Uniti.
Oggi più che mai, sento che noi italiani abbiamo ancora tanto, tantissimo da offrire. Cominciando dalle nuove generazioni.
Quando, con il cuore colmo di gratitudine, sono stato nominato “Magister di Civiltà Amalfitana”, ho voluto dedicare questo onore
ai giovani della nostra amata Costiera. L’ho detto e lo ribadisco: ragazzi, nessuno ha il diritto di strapparvi le ali, né di uccidere i
vostri sogni. Abbiate cura di proteggerli, di amarli. Ma, soprattutto, abbiate il coraggio di permettere loro di realizzarsi, con
impegno, disciplina, ma anche energia positiva! Osate grandi sogni e lavorate duro con ogni briciola del vostro essere.
Credo fermamente e profondamente – come ho avuto modo di condividere – che le ragazze e i ragazzi nati nel nostro territorio
abbiano una marcia in più. Possa ognuno di loro afferrare questa consapevolezza ed interiorizzarla mentre affrontano le grandi sfide
di questo tempo.
E le sfide non mancano. Sono tante, sono impegnative. Ecco perché credo che i giovani debbano equipaggiarsi per una
contingenza storica come quella che viviamo. È importante che si formino, che studino, che viaggino, che colgano gli stimoli che
arrivano da altre realtà italiane come straniere. Solo così potranno tornare a casa con un bagaglio di conoscenze ricco e
abbondante, da mettere a disposizione del loro territorio.
Io sono convinto che la Costiera abbia tantissimo da dare. E mi riferisco alla cultura, ma anche al turismo, all’accoglienza.
Possiamo e dobbiamo lavorare insieme affinché il nostro territorio continui ad essere all’avanguardia nel settore dell’hospitality.
È indubitabile che la Costiera non sia immune dalle problematiche che affrontano tutte le località ad altissima concentrazione
turistica. Ecco perché credo che sia fondamentale, per continuare a crescere, puntare ad un turismo sostenibile, che assicuri ai
visitatori esperienze indimenticabili, riuscendo al contempo a tutelare il benessere degli abitanti del luogo, e che preservi la bellezza
e l’integrità del paesaggio artistico e naturale.
Certo, un obiettivo ambizioso sarebbe quello di de-stagionalizzare il flusso turistico, distribuendolo durante tutto l’anno.
Ed a questo proposito sono convinto che l’unica plausibile soluzione è quella di continuare nel segno della sinergia operativa tra
tutti i comuni. Che la nostra Divina Costiera continui ad essere un faro di progresso, di innovazione, di bellezza e di audacia per
l’Italia e per tutto il Mediterraneo.
E adesso, tutti con il cuore a Genova, a fare il tifo per i nostri straordinari galeoni.
Forza ragazze, forza ragazzi! Siamo tutti con voi