Reazione a Catena, i Monelli vincono 71mila euro ma la risposta è troppo facile: sospetti sulla Rai

Nelle ultime puntate di Reazione a Catena, di questa settimana, hanno visto la squadra dei “Monelli” trionfare più volte al gioco finale. I 3 ragazzi, che non brillavano certo per simpatia, ma erano comunque bravi, non hanno attratto i favori del pubblico. Troppe le polemiche che ci sono stati tra i tre durante i giochi.

Tra una domanda e l’altra, sono poi arrivati ad accumulare un buon montepremi. Tante volte hanno perso e tante volte hanno vinto. Nell’ultima puntata hanno vinto ben 71.500 euro. Una vittoria che non è piaciuta al web, ma ecco come mai.

Il web impazza, ma senza prove

Perché il web ha lanciato un’accusa pesante contro la squadra dei Monelli e contro Reazione a Catena? Quello che è stato notato è che le ultime puntate sono state troppo facili. I quiz, che permettono di accumulare del denaro, sembrano infantili nelle risposte. Inoltre l’enorme vincita di 71.500 euro, tra le più alte mai vinte nel programma di Marco Liorni, era talmente ovvio che sembrava preparata.

Da questi indizi sono nati i sospetti che poi hanno invaso il web. Ogni utente dice la propria, ma si contano solo dicerie. Intanto i quiz show hanno sempre dei notai che devono seguire il gioco. Sia durante la formulazione dello svolgimento della puntata, che per il gioco finale, vi è una verifica della trasparenza nel rispetto delle regole. Questo capita perché non ci devono essere preferenze. In caso di sospetti, i concorrenti che vengono scartati o che perdono, potrebbe denunciare.

Le difficoltà, che secondo molti, sono andati a “calare” diventando sempre più facili, tanto da favorire i Monelli, in realtà sono stati facili anche per la squadra rivale. A questo punto le accuse sarebbero state valide se ci fosse stato una preferenza che, rivedendo la puntata, non c’è.

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Reazione a Catena, alle volte è solo fortuna

Nel penultimo gioco di Reazione a Catena, che si chiama “intesa vincente”, le parole non sono snocciolate sul momento. Esse vengono selezionate e si decide quale sia la sfilza di termini da usare, che devono essere indovinati da una squadra o dall’altra, molto prima che si sappia quale l’ordine di chi deve affrontare il gioco. Tutto seguito da un notaio.

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Dunque chi ha la fortuna di arrivare prima o dopo all’intesa vincente, si becca le parole che sono state già precedentemente selezionate. Il web impazza, ma alla fine non si hanno prove di quel che si accusa perché tutto ha un regolamento che deve essere seguito nei dettagli. Possiamo dire che alle volte è solo fortuna.