I Dai e Dai dopo 27 puntate da dominatori non sono più a Reazione a Catena. Scopriamo cos’è successo.
L’Addio dei Dai e Dai
La puntata ha avuto un inizio sconvolgente. Dopo aver dominato il gioco per ben 28 episodi, i Dai e Dai sono stati eliminati all’Intesa Vincente. Questa sconfitta ha emozionato sia il pubblico che Marco Liorni, il presentatore del programma. La loro caduta ha lasciato spazio ai Tarallini, che sono arrivati all’Ultima Catena con in palio 102 mila euro.
L’Ultima Catena: un debutto impressionante
Con l’entrata dei Tarallini, l’atmosfera si è fatta ancora più elettrica. Il percorso attraverso l’Ultima Catena ha mostrato quanto sia forte e determinato questo trio.
Tra le parole “Sinner – T – Battuta”, Carola ha brillantemente giocato il suo Jolly scegliendo “Tennis”, centrando la risposta. Emanuela, tra “Battuta – T – Santa”, ha seguito l’esempio di Carola, giocando anche lei il Jolly e indovinando con “Terra“. Il ritmo era incessante e, tra “Santa – S – Giorni”, Gabriele non ha perso tempo scegliendo “Settimana”. Infine, attraverso una serie di risposte corrette e qualche errore, la squadra ha chiuso l’Ultima Catena con un montepremi di 51 mila euro.
L’Ultima Parola: un colpo di scena
Giungere all’Ultima Parola con 51 mila euro non è cosa da poco. I Tarallini si sono trovati di fronte a una catena complessa: “Macchia – Sc—-O – ?”. Per rendere il gioco più avvincente, hanno deciso di acquistare il terzo elemento, riducendo così il loro montepremi a 25.500 euro. La parola che hanno ottenuto era “Traccia”. La squadra ha proposto “Scoperto”, ma, sfortunatamente, non era la risposta vincente. Alla fine, la parola giusta da inserire nella catena era “Schizzo”, che valeva l’intera somma di 25.500 euro.
La puntata del 28 agosto di “Reazione a Catena” resterà sicuramente impressa nella memoria degli affezionati del programma. L’inaspettata eliminazione dei Dai e Dai, dopo un regno indiscusso di 28 episodi, ha lasciato tutti a bocca aperta. Il sorprendente debutto dei Tarallini e il loro cammino attraverso l’Ultima Catena e l’Ultima Parola ha dimostrato che, in questo gioco, tutto può succedere