Il gioco di Reazione a Catena è seguitissimo dal pubblico, sia di fronte allo schermo che nel web. Nell’ultima puntata in onda il 19 settembre, c’è stata una serata “piccante”, con dei doppi sensi che hanno scatenato risate e curiosità.
Gli autori non sono nuovi a questo tipo di giochetto. Da indiscrezioni, quando si dedicano ai doppi sensi, lo fanno per mettere in imbarazzo proprio il conduttore, Marco Liorni, ma non per cattiveria, più che altro perché sono molto amici.
Reazione a Catena, gli autori scatenati con i doppi sensi
In un ambiente di lavoro, quando c’è cooperazione, ci si diverte. A Reazione a Catena ci sono stati momenti davvero esilaranti. Nella puntata del 19 settembre, che è visibile in replica direttamente su RayPlay, c’è stato un momento in cui i concorrenti e Marco Liorni sono stati messi in difficoltà. Come mai? Per il palese doppio senso.
Nella sfida del gioco che si chiama “come, dove, quando e soprattutto perché” viene data la prima frase. L’indizio per trovare la parola è “quando tuo marito non può”. Marco Liorni, evidentemente divertito, prova a mordersi le labbra per darsi un autocontrollo. Solo che dal pubblico si alzano delle risposte che scatenano l’ilarità. I concorrenti invece cercano di essere seri, anche se c’è un pochino di imbarazzo dalle campionesse, le tre è un quarto.
Il pubblico però continua a ridere a voce molto alta, quando uno dei concorrenti degli Amichini, gli sfidanti, dice la parola idraulico. Marco Liorni a questo punto spiega la parola che era giusta. Però questo non era nulla confronto alla terza parola da trovare.
Marco Liorni imbarazzato fa ridere il pubblico
Arriviamo al momento a “Luci rosse” di Reazione a Catena. Infatti nella terza prova gli indizi erano “quando è a cavalcioni”, la seconda frase invece era “sull’asta del compagno”. A questo punto, Marco Liorni era diventato rosso in viso, continuava a ridere ed il pubblico era incontenibile.
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Il conduttore però, ogni tanto, mandava gli occhi verso la regia e gli autori vicini, che ridevano nascosti dalla mascherina. Un modo per mettere in imbarazzo proprio il conduttore che però, data la sua esperienza, ha presentato al meglio. I concorrenti, evidentemente in difficoltà, con grandi sorrisi, erano in silenzio. A questo punto Marco Liorni ha dovuto fare del suo meglio per dirigere le squadre che non avevano idea di cosa potesse essere. Alla fine la parola, indovinata con l’ultima frase, cioè il perché, era “caciocavallo”.
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Una puntata, quella di Reazione a Catena del 19 settembre, da vedere e rivedere assolutamente.
