Reazione a catena: alcuni concorrenti hanno fatto ricorso e a quanto pare la motivazione di questo gesto sarebbe da ricercarsi in un problema riscontrato con gli sfidanti. Questi ultimi infatti avrebbero commesso un errore, che avrebbe danneggiato gli altri partecipanti, sconfiggendoli quando in realtà non meritavano di andare via. Ecco di seguito tutti i dettagli a riguardo.

Reazione a catena: alcuni concorrenti hanno fatto ricorso, ecco che cosa si sa a riguardo e che cos’è successo esattamente

Reazione a catena è un programma Rai che è molto seguito e da diversi anni è condotto da Marco Liorni. Sono numerosi i telespettatori che lo seguono e proprio per questo, a volti non è sfuggito il fatto che durante una puntata, il presentatore ha detto una frase che ha lasciato tutti senza parole.

Liorni ha infatti presentato dei concorrenti affermando che erano volti già noti al programma e che erano stati assenti per un po’, ma ha anche specificato che il loro ritorno era dovuto al fatto che avevano fatto ricorso e avevano vinto.

Insomma, la Rai ha voluto specificare che tutto si è svolto seguendo il regolamento e ovviamente senza problemi, tanto che infatti ha riconosciuto il suo errore e ha permesso ai partecipanti di tornare.

Questi ultimi infatti, a quanto pare, erano stati ingiustamente squalificati. Di chi si tratta poi? Del gruppo chiamato “Roma nerd”, composto da Paolo, Giada e Simone. Il presentatore però non ha dichiarato altro durante la puntata in cui ha nominato il fatto del ricordo. Piuttosto, è stato il popolo del web a indagare sulla vicenda.

Che cos’è successo esattamente

Sembrerebbe che il gruppo “Ercolini”, che sfidavano i “Roma nerd”, abbia commesso un errore premendo al momento sbagliato il tasto che consente di giocare alla sfida chiamata “intesa vincente”. Proprio tale gesto avrebbe provocato un danno per gli altri partecipanti, che appunto hanno fatto ricorso, anche perché per quest’azione erano stati sconfitti.

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Una volta che poi il ricorso è stato presentato, effettivamente gli autori e gli addetti al controllo di questi meccanismi si sono resi conto dell’errore e proprio per questo i Roma nerd sono potuti tornare.

L’importante è che i concorrenti abbiano potuto fare giustizia e che sia stato riconosciuto lo sbaglio. Insomma, tutto si è svolto nel migliore dei modi e soprattutto è giusto che i partecipanti abbiano fatto notare agli autori che era stato commesso un errore.

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Il programma ovviamente continua a essere seguito, anche perché in molti lo considerano molto divertente e avvincente e anche da casa provano a giocare e a indovinare parole.