Ho grande rispetto delle libere opinioni e dei cittadini che liberamente le esprimono, ho grande rispetto di chi ieri ha manifestato il suo dissenso dal progetto in questione“. Così il Sindaco di Minori Andrea Reale è intervenuto all’indomani del flash mob di dissenso verso la costruzione della Galleria Minori-Maiori tenutosi ieri sera.

Non una contrapposizione netta, dunque, quella del primo cittadino che ha ribadito, però, di essere “fermamente convinto dell’importanza e dell’utilità di quest’ opera, al cui proposito non posso che ribadire quanto ho già detto in varie occasioni“.

Prima di tutto bisognerà fare verifiche dal punto di vista della sicurezza idrogeologica.

Reale ha evidenziato come la realizzazione della galleria, per quanto voluta, non sia scontata: “Ribadisco che le indagini geognostiche in corso servono proprio a questo, a definire se la galleria è o meno realizzabile senza mettere in pericolo la stabilità e l’assetto della roccia e dei terrazzamenti coinvolti: se l’esito sarà positivo si potrà procedere, in caso contrario si ferma tutto“.

Sotto il profilo estetico, invece, per Reale non vi sarebbero “rischi” di alcun tipo.

Dal punto di vista paesaggistico, poi, ritengo inutile formulare ipotesi – ha aggiunto – le immagini e i disegni che sono circolati sono ampiamente superati dalle nuove impostazioni progettuali fornite dall’architetto Joao Ferreira Nunes, un esperto di valore internazionale cui è affidata la progettazione definitiva, e che ha curato in modo particolare l’aspetto e l’arredo della nuova Torricella pedonalizzata, che a me sembra l’elemento di maggior pregio dell’intero intervento“.

Una linea dialogante, ma ferma nelle sue convinzioni, quella del primo cittadino di Minori: la Galleria potrebbe, infatti, dare valore aggiunto ad entrambe le città separate dal contrafforte su cui sorge Palazzo Mezzacapo.

Lo vedremo tutti dalle schede che dovrebbero essere oramai in arrivo a breve termine. Va aggiunto pure che lo stesso staff tecnico produrrà la progettazione del nuovo lungomare di Minori, integrato con la sua prosecuzione fino a Maiori; l’idea è quella di un polo turistico Maiori-Minori sottratto alle auto, arredato per la fruizione diretta delle persone e affacciato sul mare per circa 3 kilometri. Quando disporremo di tutto il materiale definitivo attiveremo immediatamente ogni canale necessario per la comunicazione e il dialogo con la cittadinanza“, ha aggiunto il primo cittadino di Minori.

Nessun’opera di convincimento, quella di Palazzo di Città, secondo il Sindaco, ma un approfondimento sugli eventuali vantaggi e svantaggi dell’opera.

Chiarisco, infine, che il mio intento non è quello di convincere chicchessia, ma di invitare a considerare col dovuto approfondimento gli eventuali vantaggi e svantaggi dell’opera valutando l’interesse generale delle due città coinvolte e delle rispettive comunità“, ha concluso il sindaco di Minori.