Il progetto della Galleria Maiori-Minori non sia un “grimaldello per scopi elettorali”: l’amministrazione comunale di Minori guidata dal sindaco Andrea Reale interviene così dopo l’incontro pubblico tenutosi ieri sera in piazzetta Garofalo organizzato dalla candidata a sindaco Maria Citro per ribadire le ragioni del no alla costruzione della variante.
“Per un obbligo di chiarezza verso la cittadinanza, occorre ristabilire la verità dei fatti sull’idea di pedonalizzazione della “Torricella”, che è l’effetto più rilevante del progetto di galleria Maiori-Minori“, ha esordito, in una nota, l’aministrazione dell’Antica Reghinna Minor, secondo il quale i prospetti presentati nel corso delle ultime settimane sarebbero obsoleti, non capaci di rendere l’impatto reale dell’opera sul territorio.
“Stanno ancora circolando sui social grafici, studi e disegni assolutamente superati, che non corrispondono agli attuali sviluppi progettuali, e che vengono divulgati presumibilmente per confondere le acque a scopo mistificatorio – ha continuato l’amministrazione comunale – La verità è che quelli sono i primi grafici, vecchi di quasi quattro anni, che l’ANAS utilizzò come base di partenza per la procedura di assegnazione dell’appalto integrato. Su quel progetto iniziale sono intervenute le amministrazioni di Minori e Maiori, la Soprintendenza e vari Ministeri, imponendo una mole di prescrizioni che confluiranno necessariamente nel progetto definitivo. Ad oggi il raggruppamento di imprese appaltatore sta lavorando al progetto strutturale e a quello paesaggistico, con la particolare cura che richiede l’assetto idrogeologico dell’area interessata“.
La maggioranza che guida Palazzo di Città resta favorevole alla realizzazione della variante in Galleria e della contestuale pedonalizzazione della Torricella: “Questa amministrazione ribadisce il proprio interesse per un’opera ritenuta di importanza strategica per il futuro del paese, ma è evidente che un giudizio definitivo sulla sua fattibilità sarà possibile solo con dati certi alla mano, a partire dagli esiti delle indagini tecniche, dai rendering e dal plastico tridimensionale che renderanno chiaro il suo effetto. Resta fermo l’impegno a condividere queste valutazioni con gli attori politici e sociali della nostra comunità e con tutta la cittadinanza, che deve poter giudicare in base a dati corretti e non invece su notizie fuorvianti diffuse con scopi strumentali. Chi pensa di usare un’idea progettuale di tale importanza come grimaldello per scopi elettorali, sottovaluta l’acume e la lungimiranza dei minoresi, capaci di gestire le sorti della città con maggiore intelligenza di quanti hanno a cuore solo la propria carriera politica“.