Centauro contro vigile a Ravello. Per l’uomo della polizia locale cinque giorni di prognosi. Sono in corso indagini per capire l’esatta dinamica che ha portato il motociclista, originario proprio della Città della Musica, a inveire contro il vigile.

Che a Ravello, come nel resto della nostra amata Costiera Amalfitana, vi sia un problema legato alla carenza di personale nella polizia locale è fuori discussione. In particolar modo in questi mesi particolarmente delicati, scanditi da un flusso smisurato di ingressi – ne abbiamo parlato su queste colonne lo scorso otto agosto -.

Sono stati, infatti, circa un milione i veicoli transitati dal 18 luglio a 8 agosto. I numeri emergono dal rilevamento del traffico veicolare e pedonale in Costiera Amalfitana avviato dalla Rete Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi, braccio operativo del Distretto Turistico Costa d’Amalfi. Il picco giornaliero è stato di 43mila veicoli transitati.

Un numero incredibile di controlli è stato quindi avviato in tutta la Costiera Amalfitana. La Città della Musica non è quindi immune a questa invasione positiva. Ma neanche a questo tipo di situazioni. Lo scorso 7 luglio, infatti, toccò a una vigilessa. La donna, colpevole di aver sollevato una contravvenzione all’autista di un minivan locale, fu dapprima minacciata verbalmente. Poi, con uno schiaffo a mano aperta.

L’uomo è stato poi arrestato per direttissima con l’accusa di aggressione, resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale.

Ieri mattina un altro episodio spiacevole. Stando alle ricostruzioni un centauro, originario di Ravello, sarebbe stato fermato per dei controlli di natura ordinaria da un vigile locale.

L’uomo, dopo aver espletato le procedure preliminari, sarebbe andato via aggredendo – in corso le indagini per capire l’esatta dinamica della situazione – il poliziotto. Ma non ci sarebbe stato alcun investimento, neanche di natura volontaria.

Cinque i giorni di prognosi per il casco bianco vittima della vicenda.