Ravello piange Salvatore Calce, pioniere e custode della memoria storica di Ravello e fondatore dell’omonimo ristorante.

Tra i primi ristoratori della città della musica, Salvatore ha iniziato la sua avventura con la moglie nel 1958 deliziando, anno dopo anno, il palato di tutti coloro che hanno messo piede nel suo locale.

“Stamattina sono stato raggiunto da una triste notizia. Ci ha lasciato Salvatore Calce pioniere e custode della memoria storica di Ravello. Un esempio per le generazioni future: Ha fatto della ristorazione una vera arte! Nel 2018 è stato da me insignito con il Premio Fedeltà al lavoro – scrive il primo cittadino di Ravello Salvatore Di Martino -. Salvatore Calce cominciò la sua gavetta dalla Signorina Nora all’albergo Palumbo, a soli 10 anni. “La signorina Nora mi ha fatto piangere però ha fatto bene perché mi ha insegnato la disciplina” – queste furono le parole del caro Salvatore durante la serata.

La Motivazione del premio
Salvatore Calce – Ristorante da Salvatore

I sapori somigliano ai ricordi: alcuni sono aspri ed insistenti al punto da infiammare, altri sono di una dolcezza persistente ed infinita.
Salvatore Calce è pioniere e custode di questa memoria fatta di dosi sapienti e quanto basta, di ingredienti giusti, ma soprattutto di colori e profumi che hanno accompagnato intere generazioni e giorni speciali fatti di confetti, torte e di occhi lucidi.
Riposa in pace caro Salvatore i tuoi figli sapranno tenere alta la qualità della ristorazione ravellese con l’amore, l’impegno e il grande senso di ospitalità che ti hanno sempre contraddistinto.

La redazione di Amalfi Notizie si stringe al dolore dei figli Pino, Alessandro, Cesare e Luca, del fratello Alfonso e dei parenti tutti.