Erano due anni che si attendeva una notizia del genere: la Costiera Amalfitana ha registrato un sold out nei giorni di Pasqua e Pasquetta.

Un ritorno al periodo pre pandemico che era tanto atteso non solo per gli operatori del settore turistico ma un po’ da tutti i cittadini della Costa Diva che avevano visto nei due anni di lotta serrata al Covid i loro splendidi borghi quasi del tutto vuoti o, comunque, con la quasi totale assenza di turisti stranieri.

Ad essere presi d’assalto non solo i ristoranti, i bar e le spiagge ma anche i luoghi della cultura come chiese e musei e, a Ravello, la bellissima Villa Rufolo che ha registrato un vero e proprio record di visitatori in questa Pasqua 2022.

Il complesso monumentale di Villa Rufolo è stato infatti tra i luoghi più visitati ed apprezzati della Costiera amalfitana in queste ultime festività pasquali. A riferirlo la Fondazione Ravello.

Nella Settimana Santa (Domenica delle Palme – Lunedì in Albis) si sono registrate 11.706 presenze con la giornata di Pasqua a farla da padrone con ben 1.634 ingressi. Numeri davvero eccezionali se confrontati con le festività pasquali 2019, anno record di presenze per il monumento simbolo di Ravello: allora furono 10.269 le presenze.

Nel confronto con l’ultima Pasqua pre-pandemia si registra quindi un incremento di visitatori a doppia cifra: +14%. Altro dato molto interessante risulta la percentuale di turisti stranieri rispetto al totale: nel 2019 erano il 74% mentre quest’anno il 57%. Dati molto incoraggianti questi che certificano la ripresa turistica della Città della Musica e dell’intera Costiera amalfitana ritornata meta privilegiata dei turisti europei ed extra europei.

Un sold out che era stato già annunciato nei giorni precedenti la Pasqua e che, di fatto, non ha tradito le aspettative degli operatori del settore che tanto attendevano un ritorno alla normalità anche per quanto riguarda le presenze turistiche.