Progetti per una Costiera più sicura. Il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier illustra quelle che sono le ultime novità in merito ai lavori che interessano la Città della musica. All’indomani della tragedia resta lo sgomento e le riflessioni sulla questione sicurezza, tallone d’Achille della Divina.
Il Giro d’Italia passerà a Ravello. Nessun rinvio, impossibile a ridosso della carovana rosa. Meglio concentrarsi sul modo per evitare tragedie simili.
Ci sono, in merito già lavori di adeguamento. Sono tre i finanziamenti da cui ripartire, per quanto possibile. Già, perché una prima ripartenza c’era già stata ma si è in attesa che la macchina burocratica si avvii.
In merito al Giro si è levata la polemica. Perché il passaggio della carovana rosa sarebbe motivo di festa. Ma festa non sarà. Impossibile dimenticare quanto accaduto.
“Purtroppo il Giro è inserito in un evento tragico e luttuoso che fa passare in secondo piano il passaggio della carovana. Le condizioni di sicurezza sono state disposte. È un lutto che ha colpito tutti“.
Ma, a prescindere dalla manifestazione, andranno garantire tutte le condizioni di sicurezza per la cittadinanza. “La macchina organizzativa è partita, i nostri legittimi diritti di viaggiare e vivere in maniera sicura ci sono a prescindere da eventi occasionali come il Giro d’Italia“. Ci sono diversi progetti in essere che interessano l’arteria teatro della tragedia.
“C’è l’allargamento del primo tratto di strada. Poi c’è un finanziamento già accordato, c’è da incassare l’ok dalla Soprintendenza. Si dialoga. Infine la sistemazione sull’arteria dal Valico che collega a Ravello“.
La situazione è così delineata ormai da decenni. Ci sono indagini in corso per capire le reali condizioni che hanno portato alla tragedia: “Qualsiasi opinione è superflua. Aspettiamo le indagini. Il muro non rispettava le norme di sicurezza“.
In questa fattispecie si evidenzia ancor di più il problema burocratico in cui versa l’Italia, attanagliata da blocchi di natura amministrativa nonostante i tentativi di accelerare le procedure.