Chiuso al transito veicolare e pedonale il tratto iniziale di Via Fiume dove cadde il bus turistico guidato da Nicola nel maggio scorso. C’è da effettuare i lavori di messa in sicurezza: il tratto potrebbe essere interessato da possibili crolli. Poche settimane fa il dissequestro dell’area.
Si torna a chiudere via Fiume. La strada dove lo scorso 8 maggio precipitò il bus di Nicola Fusco, verrà nuovamente resa impercorribile ai veicoli. È necessario effettuare, infatti, lavori di messa in sicurezza. L’incidente ha portato inevitabilmente a danni nella zona.
DISSEQUESTRO – La notifica arrivò al sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, lo scorso 27 maggio. Il tratto, noto come via Valle del Dragone, fu teatro del terribile incidente stradale in cui perse la vita il giovane di Agerola Nicola Fusco. Leggi qui il nostro articolo.
L’area adesso è tornata impercorribile per veicoli e pedoni. Per garantire la sicurezza degli avventori della strada Via Fiume, posta
immediatamente sotto alla ex Ss 373, dovrà essere eseguita, ad opera della Provincia di Salerno (ente proprietario della strada) una accurata ispezione.
Questa coinvolgerà sia eventuali opere d’arte a sostegno della ex Ss 373, sia del costone sottostante la richiamata strada aggettante su Via Fiume, con l’eventuale distacco di materiali in precarie condizioni di stabilità.
Sarà coinvolto il proprietario del manufatto compromesso dall’incidente, affinché provveda a mettere in sicurezza lo stesso fabbricato e il muro crollato in direzione del torrente Dragone. Solo successivamente all’intervento della Provincia, potranno essere avviate, in sicurezza, le opere di ripristino del muro divelto di Via Fiume.
Per quanto appena indicato, è stato ritenuto che la strada via Fiume, almeno nel tratto interessato dall’incidente, dovrà essere interdetta alla circolazione veicolare e pedonale.
Non altrettanto brevi, purtroppo, saranno i tempi di dissequestro del tratto di strada regionale 373. Per intenderci, il punto dove il bus, dopo l’impatto con il muretto, è precipitato.