Gli autobus di linea della Sita Sud non possono ancora circolare lungo la ex Sp75 dove lo scorso maggio si è verificato l’incidente mortale che è costato la vita all’autista Nicola Fusco di Agerola.
Subito dopo l’ora di pranzo, si è infatti concluso un sopralluogo tra i responsabili della Sita, il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier e il vice sindaco di Scala, Luigi Mansi, per cercare di capire se, sul tratto di strada luogo della tragedia, ci fosse la possibilità di eliminare le limitazioni alla viabilità per i mezzi pesanti, inclusi i bus del trasporto pubblico della Sita.
Al termine del sopralluogo i tecnici hanno verificato l‘impossibilità di realizzare un’area di manovra per gli autobus della Sita. Tale area è necessaria per consentire il trasbordo dei passeggeri dai bus di linea a mezzi più piccoli per far si che questi possano poi raggiungere i comuni di Ravello e Scala.
A seguito del sopralluogo, però, emerge anche una buona notizia per tutti i lavoratori pendolari e turisti che vogliono raggiungere Scala e la città della musica. Il presidente della Commissione trasporti della Regione Campania, Luca Cascone, assicura una disponibilità finanziaria per far si che la Sita possa presentare un’ipotesi di servizio di collegamento con bus consentiti, ovvero di una lunghezza inferiore a 8 metri.
Si tratterebbe dunque di bus più piccoli rispetto a quelli che sono soliti circolare lungo il nastro di asfalto della Statale 163 Amalfitana e che potrebbero tranquillamente circolare anche lungo la ex Sp75, proprio nel luogo in cui si è consumata la tragedia dello scorso mese di maggio.
Intanto cittadini e turisti possono inoltre usufruire delle navette di trasporto pubblico da Ravello ad Amalfi, istituite dal Comune di Ravello per ovviare all’emergenza che ha comportato limitazioni alla viabilità lungo la ex strada provinciale 75. Il costo del ticket è di 2 euro.
Il servizio via Tramonti, garantito dalla Sita osserva i seguenti orari:
Da Ravello: 07.30, 09.00, 10.45, 12.15, 13.45, 15.15, 16.45, 18.15.
Da Amalfi: 08.15, 09.45, 11.30, 13.00, 14.30, 16.00, 17.30, 19.00.