Dissequestrato il tratto di strada di via Fiume dove cadde il bus turistico lo scorso 8 maggio. L’indirizzo pedonale, noto come via valle del Dragone, fu teatro del tragico incidente che ha coinvolto il giovane Nicola Fusco. Ancora lungo l’iter, invece, per sbloccare la situazione sul tratto della Sr 373: in corso le indagini. Le parole del sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier. I dettagli
È stato notificato questa mattina al sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, il provvedimento di dissequestro del tratto di strada di via Fiume, nota come via Valle del Dragone, teatro del terribile incidente stradale dell’8 maggio scorso.
“Dopo la mia nota del 12 maggio, che rappresentava la grave situazione di disagio e di pericolo per la pubblica e privata incolumità per i cittadini residenti in quella strada, nell’incontro avuto in Procura, con i magistrati che seguono le indagini, mi è stato comunicato il provvedimento” spiega tramite una nota il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier.
Non altrettanto brevi, purtroppo, saranno i tempi di dissequestro del tratto di strada regionale 373. Per intenderci, il punto dove il bus, dopo l’impatto con il muretto, è precipitato.
“Già nella giornata di ieri – spiega ancora Paolo Vuilleumier – ho chiesto al presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania, Luca Cascone, di convocare un tavolo tecnico con la Sita e con il Comune di Scala, per trovare soluzioni transitorie che riducano i disagi delle comunità di Ravello e di Scala, rimaste prive di servizi pubblici di collegamento con la strada Costiera“.
Resta ancora lungo, infatti, l’iter per il dissequestro del tratto di strada. Si sta procedendo con le indagini per stabilire eventuali responsabilità in merito all’accaduto. A tal proposito, sono 18 le iscrizioni nel registro degli indagati per la morte del giovane Nicola Fusco. Il 29enne di Agerola scomparve tragicamente lunedì 8 maggio a causa di un terribile incidente lungo la Sr 373. Leggi qui l’approfondimento sul nostro portale.