Tre nuovi ventilatori polmonari in dotazione al nosocomio Costa d’Amalfi. I dispositivi sono forniti dall’azienda ospedaliera Ruggi di Salerno. Sostituiti i macchinari precedenti, ormai obsoleti. Ma la situazione della struttura resta precaria.
Una nota positiva in un momento storico particolarmente delicato per la sanità. Già, perché mentre il Presidente della Regione Vincenzo De Luca continua a denunciare il dirottamento di fondi lontano dal Mezzogiorno – e in particolare dalla Campania – i nosocomi del territorio continuano lo slalom per uscire dalle emergenze permanenti che attanagliano i plessi.
Questa mattina sono stati consegnati tre nuovi ventilatori polmonari presso il presidio ospedaliero della Costa d’Amalfi. I dispositivi di ventilazione meccanica assistita di ultima generazione, forniti dall’Azienda Ospedaliera Ruggi di Salerno, vanno a sostituire i precedenti, oramai obsoleti, nella sala di terapia intensiva del nosocomio costiero, a disposizione del rianimatore di turno.
Un passo in avanti in un contesto che resta, come dicevamo, delicato. Già, perché il personale dell’ospedale in Costiera Amalfitana resta ridotto al lumicino. I medici di turno, infatti, sono due. E si suddividono le criticità in essere. In un periodo, come quello balneare, dove sono in particolare i turisti i pazienti.
L’equipe dell’emergenza, poi, è completata dal radiologo, dall’anestesista, dal cardiologo e dall’analista.
Parlavamo, inoltre, di apparecchiature antiquate e desuete. E così, anche una tac crea grattacapi. Last, but not least, il parcheggio per gli operatori sanitari è a pagamento.
In questi giorni dove la viabilità è tornata a essere il tallone d’Achille della Divina, pensiamo soprattutto a tutti quelli che, per raggiungere il nosocomio, hanno bisogno di un arteria libera per poter raggiungere nel più breve tempo possibile l’ospedale.
