Il ponte del 25 aprile ha portato moltissimi turisti in Costiera Amalfitana ed in generale in Campania. Sono infatti numerosi, grazie alla gratuità messa a punto durante il ponte, di molti luoghi archeologici e storici, i musei che hanno registrato un vero e proprio boom di presenze.
Nel caso specifico di Ravello, ad esempio, la Fondazione Ravello ha reso noto ai cittadini che tra sabato 22 e martedì 25 aprile sono state oltre 7.500 le presenze registrate nel complesso monumentale, per il 56% provenienti dall’Italia. La concentrazione massima è stata registrata domenica 23 aprile, con 2.230 ingressi.
Non soltanto visitatori stranieri quindi, quelli giunti in Costiera per festeggiare la Festa della Liberazione. Anche gli italiani, infatti, si sono concessi un viaggio all’insegna della conoscenza della storia e dell’archeologia.
Come ricorda anche il comunicato della Fondazione questo è sicuramente: “Un dato che segna un importante incremento dei flussi turistici rispetto ai pur notevolissimi riscontri della stagione 2022. Soddisfazione per la Fondazione Ravello che cura la gestione del bene dove, nell’incanto del suo Belvedere, avrà luogo dal prossimo luglio la 71°edizione del Ravello Festival”.
La Campania ed i suoi luoghi più visitati durante il ponte
Tuttavia, la Costiera Amalfitana non è stato l’unico luogo ad essere preso d’assalto durante il ponte. Con 27.587 visitatori, infatti, gli Scavi di Pompei hanno registrato nella giornata del 25 aprile il più alto numero di presenze in occasione delle aperture straordinarie gratuite di musei, gallerie e parchi archeologici in Italia.
La Reggia di Caserta, invece, si riconferma terza in questa classifica legata alle presenze turistiche. Proprio a causa del boom di visitatori, infatti, la direzione del monumento casertano aveva dovuto sospendere gli ingressi. A questi luoghi se ne sono aggiunti altri, meno noti ma che hanno comunque riscontrato un grande successo. Tra questi spiccano Castel Sant’Elmo e il Museo del Novecento (11.196 presenze), che sopravanzano la Galleria degli Uffizi (9.300) e solo due piazze più in là il Museo archeologico nazionale (6.317) e il Parco archeologico di Ercolano (6.298).
Infine, si posizionano la Certosa e il Museo di San Martino (6.181) e il Parco archeologico di Paestum e Velia con il Museo e l’area archeologica di Paestum (6.020 visitatori).