Ilona Staller nella sua vita ha passato un momento molto doloroso e difficile che ha riguardato la sua sfera privata. Ha riaffrontato l’argomento quando lo scorso anno ha partecipato a L’Isola dei Famosi. Scopriamo di cosa si tratta.
Ilona Staller e il suo matrimonio da giovanissima
Ilona Staller aveva intrapreso la carriera come modella molto giovane e quando ha capito che i soldi non bastavano, ha cominciato a lavorare anche come cameriera in un albergo. Qui conosce un rappresentante italiano che la sposa, offrendole la cittadinanza italiana, e negli anni Settanta giunge in Italia. Purtroppo quel matrimonio fallì e i due si lasciarono.
Successivamente conosce lo scultore molto facoltoso e conosciuto di nome Jeff Koons con cui si risposa per la seconda volta. Nel 1992 nasce il loro primo e unico figlio, Ludwig, che ha sempre avuto un ottimo rapporto con la mamma nonostante l’abbia sempre definita “scomoda”.
Infatti, anche lui appassionato al mondo dello spettacolo, ha tentato numerose volte di sostenere dei provini da cui però lo hanno scartato per via del lavoro che faceva la mamma. Ricordiamo infatti che Ilona Staller è stata una pornodiva. Nel 2019 ha anche avuto problemi con la giustizia in quanto è stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti.
Quando aveva solo pochi mesi, Ludwig ha passato un periodo molto difficile che ha condotto sua mamma alla disperazione. Infatti, è stato portato in America da suo padre nonostante la moglie non fosse d’accordo. La disperazione ha fatto compiere un gesto estremo a Ilona, che si è recata negli Stati Uniti e lo ha rapito. Ma vediamone i dettagli.
Ilona Staller e il rapimento del figlio Ludwig
Lo scorso anno Ilona Staller ha partecipato all’ultima edizione de L’Isola dei Famosi e in quell’occasione ha rivissuto un momento della sua vita molto difficile e triste. Ilona Staller ha ricordato quel matrimonio bellissimo e da favola con Jeff Koons che però si è trasformato in qualcosa di negativo dopo la nascita del figlio.
A quel punto, l’ex marito che voleva la custodia del figlio, lo ha portato in America contro il volere di Ilona. Per lei non c’erano speranze perché dai giudici americani era vista come una pessima mamma considerato il lavoro che faceva. Quel periodo lo ricorda come il più brutto della sua vita.
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Dalla disperazione la Staller prende il primo volo per gli Stati Uniti e rapisce suo figlio. Si è parlato a lungo di rapimento, ma alla fine è riuscita ad ottenere la custodia quando è giunta a Roma. Una battaglia molto dolorosa e a Ilary Blasi aveva raccontato che quando era salita in aereo, una parte di lei voleva cadere in mare per non sentire più il dolore.
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Nonostante il figlio fosse stato molto piccolo ha sofferto con lei perché alla fine il cordone ombelicale tra mamma e figlio non si taglia mai del tutto. Quando è ritornata a Roma, Ilona Staller aveva perso molti chili per questo periodo buio e ha dovuto farsi aiutare per riprendersi. Ci è riuscita egregiamente perché nella capitale ha trovato qualcuno che aveva fiducia in lei e le ha consentito di diventare quella mamma meravigliosa che racconta Ludwig.