“4 aprilanti, 40 dì duranti” ovvero “Se piove il 4 aprile, vuol dire che pioverà a seguire per 40 giorni”.

Tutti almeno una volta nella vita abbiamo sentito dire, soprattutto dalle persone anziane, questa frase. La saggezza popolare sostiene che se il 4 aprile (definito 4 brillanti) ci sia cattivo tempo, allora la primavera sarà caratterizzata per oltre un mese da cielo grigio e precipitazioni.

Il proverbio nasce nel 1884: i primi quattro giorni del mese erano chiamati “i quattro brillanti”. La parola “brillanti” è sicuramente la traduzione errata di brilènt da a-brilent (aprile, aprilanti). Infatti un antico detto definisce “aprilante” il primo giorno di aprile quando è piovoso, cioè quando è “aprilante” e i “quattro aprilanti”, annunciavano un’annata buona se erano piovosi. Non sappiamo se queste piogge siano state casuali, causali o tradizionali, ma il 4 aprile in molti fanno ancora attenzione se dal cielo cade, o meno, qualche goccia di pioggia.

La scienza ha ovviamente smentito totalmente questa credenza popolare ma tuttavia aprile resta pur sempre un mese imprevedibile. L’Osservatorio meteorologico dell’università Federico II di Napoli, che raccoglie dati dal 1872, ha riscontrato alcune statistiche interessanti. Nel 70% dei casi, gli anni in cui 3, 4 e 5 aprile sono stati piovosi, fino al 15 maggio oltre 16 giorni sono stati caratterizzati da maltempo. Al contrario, solo nel 30% dei casi in quei giorni non è piovuto e nei giorni successivi ce ne sono stati più di 16 bagnati.

Un altro proverbio, sempre legato ad Aprile, recitava invece: «Quando tuona d’Aprile buon segno per il barile». Nella civiltà contadina, infatti un aprile piovoso significava ottenere un abbondante raccolto. Del resto, non esistendo le previsioni del tempo, in qualche modo i nostri avi dovevano pure attrezzarsi per conoscere con un certo anticipo il tempo!

Che sia la verità o solo un detto popolare nei prossimi giorni è meglio portare con sé l’ombrello: in fondo la saggezza dei nostri avi non si smentisce mai!