Silvio Berlusconi è scomparso da lunedì 12 giugno 2023 lasciando un vuoto immenso non solo nella sua famiglia e tra i suoi sostenitori, ma all’Italia stessa. Uno degli argomenti più discussi di questi giorni è sicuramente il testamento e ci si interroga a chi andrà l’eredità.
Forse non tutti sanno che l’ex premier è stato anche un grande appassionato d’arte che ha collezionato un grande numero di opere d’arte per un valore che nemmeno riusciamo a immaginare. Vediamo di cosa si tratta.
Cosa collezionava Silvio Berlusconi?
Silvio Berlusconi è scomparso all’età di 86 anni nella mattinata di lunedì 12 giugno 2023 presso l’ospedale San Raffaele di Milano. Purtroppo, nel giro di pochissimi mesi, le sue condizioni di salute sono peggiorate a vista d’occhio e la leucemia ha preso il sopravvento. Dopo il ricovero per la polmonite sembrava che stesse un po’ meglio, ma tutto d’un tratto il tracollo. Marta Fascina, sua ultima compagna, gli è rimasta accanto per tutto il tempo non abbandonando mai la sua stanza da letto.
Il personaggio era quello che era ed è quindi inevitabile che non si parli di patrimonio, eredità e testamento. Ma lo sapevate che Berlusconi tra tutto ciò che possedeva aveva anche un gran numero di opere d’arte? E per gran numero intendiamo 24 mila opere. Era stato Vittorio Sgarbi a parlare di questa passione e aveva definito Berlusconi come un grande appassionato dell’arte e in particolar modo al “gentil sesso”.
Sempre Sgarbi ha raccontato che possedeva una grande pinacoteca in cui collezionava i dipinti che raffigurano principalmente delle donne. Inoltre, era stato proprio il sottosegretario alla Cultura a consigliare al premier di custodire le opere in un hangar e il consiglio era stato accettato ben volentieri. Infatti, ne aveva preso uno a solo un chilometro di distanza dalla sua villa ad Arcore e che avrebbe voluto impiegare come museo per la gente che capisce troppo poco di arte.
Quanto valgono le opere di Silvio Berlusconi?
Stando alle parole di Vittorio Sgarbi si intende che non tutte le opere hanno chissà quale valore. Infatti, lui stesso aveva ammesso che avrebbe preferito avere 2400 quadri buoni piuttosto che 24 mila di quel tipo. Tuttavia, si sa bene come un conquistatore voglia possedere ogni cosa, al di là della qualità. Nonostante questo, sappiamo che tra tutte le opere ce ne sono alcune molto preziose come una di Tiziano presa dal Museo di Cleveland.
Ora ci si chiede cosa ne sarà di quelle opere d’arte e sempre Vittorio Sgarbi ha ammesso che sarebbe bello realizzare un museo, ma dovrà essere la famiglia a decidere cosa ne sarà di quel patrimonio. Al momento non conosciamo il valore totale dei quadri, ma pensiamo che si tratti di una cifra consistente e a numerosi zeri.

