Silvio Berlusconi ha sempre dimostrato una grande passione per le barche e in particolare per i suoi amati yacht. Tra questi, spiccano la “Principessa VaiVia”, il “Morning Glory” e il “Magnum 70 Sweet Dragon”. Ma quanto valgono queste imbarcazioni e a chi spettano ora?
Principessa VaiVia
Questa imbarcazione di 40 metri è uno yacht a vela di lusso, realizzato nel 1991 con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio. Originariamente battezzato come ‘Marisa‘, Berlusconi, innamoratosi a prima vista della barca, decise di cambiarne il nome in ‘Principessa VaiVia‘, in riferimento a un simpatico aneddoto con la figlia Marina.
Dopo molte crociere nel Mediterraneo, Berlusconi accettò l’offerta d’acquisto dell’amico e socio Ennio Doris, che comprò la barca per otto milioni di euro, mantenendo il nome originale. L’imbarcazione, rimasta di proprietà della famiglia Doris per quindici anni, può ospitare otto persone in quattro suite, oltre a otto membri dell’equipaggio.
Morning Glory
La Morning Glory, costruita nel 1993, è un altro yacht a vela di lusso che è stato di proprietà di Berlusconi. Realizzata con sovrastruttura in alluminio e scafo in acciaio, la barca ha una lunghezza di 48 metri, superando dunque in dimensioni la Principessa VaiVia. Prima dell’acquisto da parte di Berlusconi, la Morning Glory era già famosa in quanto appartenuta al magnate dei media Rupert Murdoch.
Questa barca ha subito un importante refit nel 2010 ed è attualmente in vendita. Può ospitare otto persone in quattro suite di lusso, oltre a otto membri dell’equipaggio. La suite armatoriale è dotata di uno studio privato e di bagni separati per lui e per lei.
Magnum 70 Sweet Dragon
Infine, tra le imbarcazioni di Berlusconi, spicca anche il Magnum 70 Sweet Dragon. Questo yacht a motore di 21 metri è stato acquistato da Berlusconi negli anni Novanta. Si tratta di un’imbarcazione veloce, potente e performante, ideale sia per gite giornaliere che per piccole crociere.
A chi spettano ora queste barche?
La Principessa VaiVia è attualmente di proprietà della famiglia Doris, dato che Berlusconi l’aveva venduta anni fa. Per quanto riguarda la Morning Glory, è attualmente in vendita, quindi si può supporre che appartenga ancora all’erede o agli eredi di Berlusconi, a meno che non sia stata già venduta. Infine, non ci sono informazioni chiare sulla proprietà attuale del Magnum 70 Sweet Dragon, ma è probabile che, come la Morning Glory, appartenga agli eredi di Berlusconi, a meno che non sia stato venduto.