Gisella Cardia, accusata di truffa ai fedeli la veggente di Trevignano, è ancora al centro del mistero. Svelati i presunti guadagni che ha raccolto.
Gisella Cardia, la truffa
Gisella Cardia, denominata la veggente di Treviganano, ogni del mese si raduna coi fedeli nel luogo dell’apparizione della Madonna. La donna continua a difendersi dalle accuse di truffa, ma la sua storia personale ha iniziato a emergere.
Originaria di Patti, in Sicilia, Gisella Cardia è una ex imprenditrice nel settore delle ceramiche. Dopo il fallimento dell’azienda e una condanna a due anni per bancarotta fraudolenta (poi sospesa), si è trasferita a Trevignano, dove ha avviato la sua nuova attività. Il viaggio a Medjugorje nel 2016, insieme al marito, sembra essere stato il punto di partenza delle presunte apparizioni.
La Chiesa ha mostrato interesse per il caso, istituendo una commissione composta da esperti. Questa commissione ha l’obiettivo di stabilire la veridicità degli avvenimenti a Trevignano. Un investigatore privato ha dichiarato che le lacrime di sangue della Madonna potrebbero essere artificiali e di origine suina.
Quanto ha guadagnato? La verità, svelata la somma
Gli ex fedeli di Gisella Cardia hanno raccontato indiscrezioni sulle sue entrate finanziarie, suggerendo guadagni che potrebbero arrivare a centinaia di migliaia o addirittura milioni di euro. La veggente non ha mai rivelato ufficialmente quanto abbia guadagnato dalla sua attività.
Secondo testimonianze, ha condotto uno stile di vita agiato, persino dopo il fallimento dell’azienda di ceramiche. La sua attività da veggente avrebbe fruttato ingenti somme, con alcune fonti che parlano di introiti fino a 6 milioni di euro.
Luigi Avella, ex funzionario del ministero dell’Economia ed esperto di teologia, è stato il primo a raccontare di essersi fidato della veggente di Trevignano. Dopo un grave incidente stradale che coinvolse sua moglie nel 2019, Avella si avvicinò a Gisella Cardia. Nel tempo, diventò uno dei suoi più fedeli sostenitori, donando all’associazione La Madonna del Trevignano una somma consistente di circa 123 mila euro.
Le indagini sono ancor in corso per scoprire la verità sulle dichiarazioni della veggente di Trevignano. Il Papa si dice ormai pronto a voler mettere la parola fine a tutta questa situazione.