Vincenzo Spadafora è stato il Ministro per le politiche giovanili e per lo sport. Andiamo a scoprire il suo incredibile stipendio.
Chi è Vincenzo Spadafora
Vincenzo Spadafora è nato ad Afragola il 12 marzo del 1974. Da ragazzo ha conseguito il diploma classico, trasferendosi poi a Roma.
Nella Capitale inizia una intensa e proficua collaborazione con l’Unicef. Nel 2008 viene nominato presidente di Unicef Italia, dopo aver svolto diverse esperienze umanitarie nel campo delle ONG.
Rimane in carica fino al 2011. Sono queste le esperienze lavorative di Vincenzo Spadafora prima di diventare ministro.
Ad onor del vero la sua carriera politica inizia come segretario particolare del presidente della Regione Campania Andrea Losco nel 1998.
Successivamente entra a far parte della segreteria dei Verdi con Alfonso Pecorario Scanio. Nel 2006 diventa capo segreteria al Ministero dei Beni Culturali sotto Francesco Rutelli.
La prima svolta nella sua carriera politica arriva nel 2016 quando entra nello staff di Luigi Di Maio.
Due anni più tardi viene nominato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e nel 2019, Giuseppe Conte lo nomina Ministro dei Giovani e dello Sport.
Ha dovuto attraversare uno dei periodi più brutti e complicati dello sport italiano ovvero quello della pandemia.
Le sue azioni politiche all’insegna del rispetto di rigide regole, non sono state esenti da critiche ma probabilmente anche necessarie.
Vincenzo Spadafora: quanto guadagna
Vincenzo Spadafora ha ricevuto un’indennità netta di 5.000 euro al mese da quando è deputato oltre a una diaria di 3.503,11 e un rimborso per spese di mandato pari a 3.690 euro.
A essi si aggiungono 1.200 euro annui di rimborsi telefonici e da 3.323,70 fino a 3.995,10 euro ogni tre mesi per i trasporti.
Secondo queste stime lo stipendio mensile di Vincenzo Spadafora dovrebbe aggirarsi intorno ai 13.970 euro, con i deputati che maturano il diritto alla pensione dopo quattro anni, sei mesi e un giorno di legislatura.
