Site icon AmalfiNotizie.it

Quanti erano i Pooh all’inizio: la verità e i nomi

Quanti erano i Pooh

facebook

I Pooh sono la band che ha fatto la storia nel panorama musicale italiano, facendosi amare ed apprezzare da più generazioni. Le loro canzoni hanno accompagnato i momenti più belli della vita di migliaia di fan a testimonianza dei loro momenti più emozionanti. Andiamo ora a scoprire qualche informazione in più sui componenti della band e su quanti erano inizialmente.

I Pooh: le canzoni più famose

Uno dei brani più famosi dei Pooh è sicuramente Piccola Katy, pubblicata nel 1968 e cantata da Riccardo Fogli, allora frontman della band. La canzone racconta la storia una ragazza sedicenne che vuole scappare di casa per amore. La giovane cambierà idea e tornerà senza che i genitori si siano accorti di nulla.
Qualche anno dopo i Pooh pubblicano Tanta voglia di lei, conquistando il primo posto nelle Hit e mantenendolo per circa 10 settimane.

Il brano, scritto da Roby Facchinetti e cantato da un giovanissimo Dodi Battaglia, parla di un uomo che, dopo aver tradito la sua donna, decide di tornare da lei. Nel 1977 è la volta di Dammi solo un minuto, interpretata da Roby Facchinetti. Valerio Negrini ne scrisse diverse versioni, ma alla fine venne scelta la prima. Il brano ti fermerà la musica del 1981 è stato invece realizzato in memoria di John Lennon, morto l’8 dicembre 1980. Uomini soli è la canzone con la quale i Pooh vincono il Festival di Sanremo nel 1990 e viene cantato da tutti i componenti della band. Seguiranno La donna del mio amico, Cercando di te, Dimmi di sì, Non lasciarmi mai più e molti altri grandi successi.

Leggi anche: Perché Riccardo Fogli ha lasciato i Pooh: la verità dopo anni

I Pooh: quanti erano inizialmente e come si chiamavano

Il primo gruppo dei Pooh è nato a Bologna nel 1962 grazie all’incontro tra Valerio Negrini e Mauro Bertoli. Nel 1966 la formazione ufficiale è composta da Valerio Negrini alla batteria, Gilberto Faggioli e Riccardo Fogli al basso. E ancora Mario Goretti e Mauro Bertoli alla chitarra, Bob Gillot e Roby Facchinetti alle tastiere. Nel 1967 Mauro Bertoli abbandona la band e viene sostituito da Dodi Battaglia. Un anno dopo arriva il successo con Piccola Katy e la band parte per il Giappone.

I Pooh firmano un contratto discografico con CGD e incidono Tanta voglia di lei, seguita da Pensiero che riscuote un successo incredibile. Nel frattempo Stefano D’Orazio prende il posto di Valerio Negrini che rimane, però, il quinto componente dei Pooh essendo autore di molti testi delle loro canzoni. La band colleziona un successo dopo l’altro con Alessandra, Noi due nel mondo e nell’anima, Nascerò con te. Nel 1973 anche Riccardo Fogli abbandona il gruppo per proseguire la carriera da solista e viene sostituito da Red Canzian.

Leggi ancora: I Pooh, come è morto Stefano D’Orazio: le cause

Parsifal è il nuovo successo dei Pooh con oltre 400.000 dischi venduti e la band continua il suo percorso con altri brani meravigliosi. Nel 2009 Stefano D’Orazio lascia il gruppo dopo 38 anni di carriera e la band pubblica Ancora una notte insieme, dove cantano ancora una volta tutti insieme. Nel 2010 Dodi Battaglia, Roby Facchinetti e Red Canzian annunciano l’intenzione di portare avanti la storia dei Pooh rimanendo, solamente in tre. Successivamente iniziano a dedicarsi alla carriera di solisti e nel 2016 organizzano una fantastica Reunion per festeggiare il cinquantesimo anniversario della band. Roby Facchinetti, Stefano D’Orazio, Dodi Battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli diranno addio alle scene con un ultimo fantastico concerto a Bologna.

Exit mobile version