Molti si sottopongono a sforzi davvero molto duri per riuscire a perdere peso. Anche i medici riferiscono che, quando si è in sovrappeso, si possono avere diversi problemi di salute. A volte l’unica soluzione è proprio quella di dimagrire.

Ci sono vari modi per perdere i chili di troppo che si sono accumulati. Per esempio si può provare con la dieta oppure si può ricorrere alla pratica di una regolare attività fisica. In realtà bisognerebbe mettersi alla prova con varie strategie e chiedere sempre consiglio al proprio medico, che sa dire qual è il metodo più giusto per agire.

Dove va il grasso che si perde

A volte, seguendo proprio i consigli del medico o di un nutrizionista esperto, si riesce a raggiungere l’obiettivo sperato. Nel giro di qualche mese, anche attraverso una corretta alimentazione bilanciata, si possono perdere diversi chili di troppo.

Si vede che immediatamente, anche a vista d’occhio, che il grasso si era accumulato nel tempo si perde. La perdita di peso avviene di solito quando le calorie che vengono immagazzinate nel corpo sono minori di quelle che vengono bruciate.

Ma c’è un mistero a cui spesso non si sa rispondere. Dove va a finire il grasso che si perde? Intanto, per cercare di capirne di più a questo proposito, si può riflettere sulla formazione del grasso. Gli esperti spiegano che il grasso che porta ad essere più “rotondi” si accumula attraverso un particolare processo.

Si tratta di una funzione di immagazzinamento delle cellule adipose. Il corpo immagazzina le calorie che non utilizza, perché poi in futuro potrebbero servire. Ma invece dove va a finire il grasso quando perdiamo peso? Scopriamone di più in questo senso.

Cosa spiegano gli esperti

Quando si dimagrisce, seguendo per esempio una dieta, quindi introducendo soltanto poche calorie, si comincia a perdere peso. Tutto ciò corrisponde ad una perdita del grasso accumulato. Gli esperti spiegano che è legittimo davvero domandarsi dove vada a finire il grasso che si perde.

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A questo proposito fanno notare che le cellule adipose non scompaiono completamente. Queste cellule contengono le calorie sotto forma di trigliceridi. Ma sono proprio le cellule adipose che, quando siamo a dieta, si rimpiccioliscono, traducendo tutto ciò in un dimagrimento.

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Il grasso rimasto viene utilizzato per produrre energia e quindi si scompone in delle funzioni in grado di rilasciare acqua e anidride carbonica. Questi due elementi vengono espulsi poi dal corpo. Infatti l’anidride carbonica viene espulsa attraverso l’espirazione e l’acqua attraverso il sudore e l’urina. Ecco quindi dove va a finire il grasso che si perde.