Migliora nettamente la qualità delle acque in Costiera Amalfitana nel suo complesso.

Analizzando la mappa interattiva dell’Arpac, che tiene costantemente aggiornati i visitatori della rete sui risultati dei prelievi compiuti dall’ente regionale sulle acque marine del territorio, si nota come sono rientrati nella norma tutti i valori che, in precedenza, in alcuni casi non lo erano pienamente.

Le acque della Costiera rispettano tutte, al momento, i parametri minimi di legge per Escherichia Coli ed Enterococchi intestinali, anche liddove sono ancora vigenti divieti di balneazione che, presumibilmente, potrebbero venir meno nei prossimi giorni visto il miglioramento della qualità complessiva delle acque, che nella Divina oscilla da “buona” ad “eccellente” (nella maggior parte dei casi).

Difficile individuare quale possa essere il mare più pulito della zona: certamente, volendosi attenere alle concentrazioni delle due sostanze che, se presenti oltre soglia, inibiscono la balneazione nei tratti di mare in cui sono stati compiuti i prelievi, sono le acque della parte occidentale della Divina, quella che va da Amalfi a Positano, a collezionare i risultati migliori, anche facendo riferimento alle serie storiche.

A Positano, ad esempio, non sono mai andati oltre soglia i valori di Escherichia Coli ed Enterococchi intestinali nelle spiagge di Fornillo, di Arienzo e della Spiaggia grande nel centro cittadino: sin dal primo campionamento, effettuato nel corso del mese di Aprile, nel mare della città verticale non sono mai stati superati i limiti legali per inibire la balneazione, rispettivamente di 500 e 200 unità formanti colonia per 100 ml d’acqua.

Stessa situazione, procedendo verso Praiano, anche a Laurito, alla Gavitella, e al centro di Praiano. Qualità “buona” delle acque per la spiaggia della Marina di Praia, ai confini con Furore dove l’ultimo superamento – notevole – dei valori minimi legali per la balneazione è, però, avvenuto nel lontano 2021. I valori degli ultimi due anni sono, però, sempre stati pienamente nella norma, a testimonianza di una qualità delle acque giudicata “eccellente”, così come a Sant’Elia.

Buona, invece, la qualità delle acque al Fiordo: l’ultimo superamento dei limiti, anche qui, nel 2021, ma ad Aprile.

Procedendo verso Amalfi, eccellente la qualità delle acque a Marina di Conca, Vettica Minore, e a Duoglio, buona quella dei flutti che bagnano la spiaggia delle Sirene. Anche a pochi passi dall’area portuale di Amalfi i dati del 2023 confermano valori davvero bassi per escherichia coli ed enterococchi intestinali.

Eccellente la qualità delle acque in tutte le altre spiagge del cuore nevralgico della Costiera: a Marina Grande e alla Torre Saracena. Buona la qualità delle acque di Atrani dove nel 2021 in qualche occasione i limiti di concentrazione che definiscono la balneazione erano stati sforati, situazione migliore a Castiglione di Ravello.

Pienamente balneabili le acque di Minori, anche a Maiori gli ultimi campionamenti dell’Arpac hanno evidenziato un deciso miglioramento della situazione, facendo venir meno il divieto di balneazione anche nella parte Ovest della spiaggia.

Oltre Maiori, nei tratti di costa di Salicerchie, Badia-Cavallo Morto, Capo d’Orso ed Erchie la qualità delle acque è sempre eccellente, buona quella di Marina di Cetara. E’ Vietri a presentare, invece, risultati oscillanti, tra l’ “eccellente” di Contrada Fuenti, il “buono” del tratto occidentale di Marina e l’appena “sufficiente” della zona al di là della foce del Torrente Molina, verso il capoluogo.

Più volte, tra il 2019 ed il 2020, si erano superati i limiti di concentrazione di escherichia coli ed enterococchi intestinali.

Restano non balneabili, per legge, le aree portuali dei centri costieri.

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